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Auto bloccata dalle ganasce fiscali esente dal bollo

autoL’auto “bloccata” dalle “ganasce fiscali” è esente dal pagamento del bollo auto. A optare per una opposizione a tale posizione sono state alcune Regioni, che hanno di fatto approvato delle leggi che obbligano anche coloro che si sono visti bloccare il proprio veicolo a pagare il tributo. Per loro sfortuna, tuttavia, lo scenario potrebbe essere molto più complesso, visto e considerato che la Corte Costituzionale ha bocciato la prima di tali leggi regionali, relativa alle Marche.

No al giudice tributario per le violazioni al codice della strada

Con le novità previste dal disegno di legge C 5361, sappiamo cosa cambia in tema di multe stradali: secondo la Corte di Cassazione, inoltre, è competenza specifica del giudice ordinario decidere su una opposizione a un preavviso di fermo amministrativo che riguarda una sanzione per violazione del codice della strada. La motivazione principale addotta dagli “ermellini”, e non poteva essere altrimenti, è la natura di tipo extra-tributario del titolo a cui si sta facendo riferimento. Che cosa è successo nello specifico? La riforma del codice della strada del 2012 non è una novità così lontana nel tempo, ma in questa situazione è sorto sostanzialmente un dubbio.

Notifica diretta fermo amministrativo nulla

La sentenza n. 120 del 19 giugno 2012 da parte della Commissione tributaria provinciale di Campobasso dichiara come il provvedimento di fermo amministrativo di un autoveicolo non possa essere notificato direttamente a mezzo posta né dagli agenti della riscossione né dai concessionari iscritti all’albo ministeriali, che siano abilitati a riscuotere le entrate locali con l’ingiunzione. La notifica diretta, pertanto, senza intermediazione dell’ufficiale giudiziario o del messo notificatore, è illegittima, con vizio non sanabile, neppure se il contribuente impugni il fermo innanzi al giudice.

Camera: proposte nuove soglie di debito per le cartelle esattoriali

La Commissione Finanze della Camera ha avuto parecchio lavoro da sbrigare in questi ultimi giorni: in particolare, sono state le cartelle esattoriali a dominare l’attenzione, tanto da essere auspicata una nuova serie di provvedimenti per quelle imprese che si trovano maggiormente in difficoltà da questo punto di vista, senza dimenticare ovviamente i contribuenti. Nel dettaglio, ci si è chiesti se le misure volte a ridurre l’invasività di questi strumenti di riscossione possano essere ampliati anche ai cittadini, una precisazione che dovrà essere spiegata da Equitalia. Inoltre, si parla già di quello che potrebbe essere l’importo limite per il cosiddetto “fermo amministrativo”.