Niente dichiarazione Imu per possessori fabbricati rurali strumentali

I possessori di fabbricati rurali strumentali non devono procedere alla presentazione della dichiarazione Imu, neppure per gli immobili che sono iscritti al catasto terreni e che entro il prossimo 30 novembre dovranno transitare a quello edilizio urbano. Ad affermarlo sono le istruzioni del modello di dichiarazione approvato con decreto ministeriale, che esonera di fatto i titolari di tali immobili dall’obbligo di presentare una specifica dichiarazione, in ottica semplificativa, considerando che l’Agenzia del territorio rende disponibile sul portale dei comuni le domande presentate per il riconoscimento del requisito di ruralità.

Riconoscimento fabbricati rurali

L’Agenzia del Territorio ha emanato un importante chiarimento che riguarda le regole per la presentazione delle domande e delle autocertificazioni per ottenere il riconoscimento del requisito di ruralità dei fabbricati, fermo comunque rimanendo il classamento originario degli immobili. In più, sul sito internet dell’Agenzia è stato reso disponibile un applicativo specifico per compilare la domanda direttamente online. Cerchiamo di chiarire qualsiasi margine di libera interpretazione su questo stringente argomento, considerato l’avvicinarsi delle scadenze.

L’Imu sarà applicata anche agli immobili rurali

L’Imposta Municipale Unica, la nuova versione dell’Ici prevista dal Decreto Monti, andrà a colpire anche gli immobili di tipo rurale: l’applicazione sarà resa concreta a partire dal prossimo anno, quando, oltre ai fabbricati e alle abitazioni ad uso residenziale, saranno contemplati anche gli immobili che fanno capo al settore primario. Fino a questo momento, infatti, i fabbricati rurali avevano beneficiato della totale assenza di qualsiasi tipo di tassazione, scelta motivata dal fatto che il reddito in questione faceva parte integrante della tariffa di reddito dominicale. L’Imu, invece, entrerà in vigore il 1° gennaio prossimo, quindi tra meno di tre settimane.