Le nuove suddivisioni dell’F24 Enti Pubblici

Il modello F24 Enti Pubblici (EP) può beneficiare di un abito nuovo di zecca: questo nuovo look prevede delle innovazioni piuttosto interessanti, in particolare due distinte dizioni all’interno della sezione che è appositamente riservata al contribuente. Giusto un mese fa si era parlato proprio di Irap e F24 EP, con la scadenza in avvicinamento, dunque si tratta di un modello sempre attuale e con cui confrontarsi spesso. La prima dizione a cui si sta facendo riferimento si è resa necessaria per rendere note le informazioni più importanti in merito all’ente pubblico che deve pagare, vale a dire il codice fiscale e la denominazione o origine sociale; la seconda dizione, al contrario, si riferisce alla compilazione relativa al pagamento da parte di altri soggetti (i modelli F23 e F24 compilabili direttamente dal pc).

Irap e F24 EP: meno di due settimane per il versamento

Il prossimo 17 settembre, quindi fra poco meno di due settimane, rappresenta la scadenza fiscale fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): per la precisione, si sta parlando dell’acconto mensile, una operazione che è quindi rivolta agli enti pubblici. Per capire cos’è l’Irap e come calcolarla, si rimanda all’articolo specifico, in questo caso è invece necessario comprendere come si perfeziona l’adempimento. L’acconto in questione, infatti, è dovuto sulle retribuzioni, sui redditi che sono assimilati a quelli di lavoro dipendente e su quei compensi che sono stati corrisposti nel corso del mese precedente.

Enti pubblici e pensioni: la scadenza del 16 aprile

Sono rimaste due settimane a disposizione per tutti quei soggetti che sono soliti corrispondere dei redditi da pensione con un importo che non sia superiore al limite dei 18mila euro l’anno: il novero in questione, per il quale è appunto prevista la scadenza fiscale del prossimo 16 aprile, ricomprende gli enti e gli organismi pubblici, ma anche le amministrazioni centrali dello Stato. In pratica, ad essi viene espressamente richiesto di pagare la rata delle imposte che sono dovute in sede di conguaglio alla fine di ogni anno, oltre a una rata che si riferisce al canone della Rai, un versamento quest’ultimo che viene effettuato per conto di quei pensionati che hanno presentato la richiesta in questione entro lo scorso 15 novembre. Come si procede esattamente a questa operazione?

F24: le causali nuove o ridenominate dell’Inpdap

Sono ben quarantasette le causali che sono associate a varie casse della previdenza del nostro paese, ma che sono comunque accomunate dal fatto che l’amministrazione spetta all’Inpdap, l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica. A dire la verità, non si tratta solamente di novità e innovazioni, ma anche di causali che erano già state introdotte e che ora vengono nuovamente denominate. Di cosa si tratta di preciso? La gestione delle pensioni pubbliche beneficia in questo caso di causali che sono quanto mai necessarie e utili per far confluire i contributi in questione, vale a dire quelli che sono dovuti all’istituto stesso. Le operazioni a cui si sta facendo riferimento avvengono mediante l’utilizzo del modello F24.