Precisazioni dell’Inps sull’aspettativa di assessori e parlamentari

L’oggetto della circolare numero 39 dell’Inps può essere riassunto nella valorizzazione dei periodi di aspettativa per la nomina ad assessore regionale. Come premesso dallo stesso ente previdenziale, in base alla Legge 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori) i lavoratori sono eletti membri del Parlamento o di una assemblea regionale, oppure ancora incaricati di funzioni pubbliche elettive, hanno la possibilità di essere collocati in aspettativa non retribuita per l’intera durata del mandato (vedi anche Istruzioni Inps per piani di ammortamento).

La dichiarazione per il lavoro extracomunitario irregolare

Con la circolare numero 113 l’Inps ha reso nota la disposizione transitoria relativa all’emersione di lavoratori extracomunitari: in effetti, è stata data attuazione alla direttiva comunitaria 52 del 2009, la quale ha proprio introdotto quelle che sono le norme minime per quel che concerne le sanzioni e i provvedimenti nei riguardi di datori di lavoro che impiegano cittadini il cui soggiorno nel nostro paese non è regolare. Che cosa è previsto nello specifico? Tutti quei datori che alla data dello scorso 9 agosto occupavano in maniera irregolare e alle proprie dipendenze tali lavoratori stranieri (da almeno tre mesi per la precisione) hanno la possibilità di presentare una dichiarazione che attesti l’emersione allo sportello unico per l’immigrazione.

Tassa sulle imbarcazioni: il modello F24 Elementi Identificativi

Entro il prossimo 31 maggio sarà necessario provvedere al versamento della tassa annuale sulle imbarcazioni: per essere in regola in tal senso è necessario utilizzare il modello “F24 Elementi Identificativi”, come è stato stabilito in maniera opportuna da un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, documento che reca la data di ieri. Il modello in questione beneficia inoltre delle modifiche e delle introduzioni sia del Decreto Salva Italia che del Decreto legge sulle semplificazioni fiscali, tanto che si può fare riferimento per ogni operazione alla risoluzione 39/E della stessa amministrazione finanziaria, visto che è quella che ha introdotto i codici tributo necessari. L’imposta in questione prevede che vengano tassate tutte le imbarcazioni da diporto che vantano una lunghezza superiore ai dieci metri, una misura che si riferisce allo scafo, il quale determina poi l’importo complessivo.

Partite Iva inutilizzate: il modello “F24 Elementi Identificativi”

Che cosa accade quando la partita Iva non può essere più utilizzata? I contribuenti che si trovano a dover affrontare questa specifica situazione devono far riferimento alle recenti disposizioni dell’Agenzia delle Entrate: in particolare, è stata fissata una scadenza temporale ben precisa, vale a dire il prossimo 4 ottobre, data entro la quale è necessario pagare la sanzione minima prevista in questo caso (129 euro per la precisione), avvalendosi del modello F24 Elementi Identificativi. La compilazione in questione deve ovviamente riguardare tutti i campi e le sezioni di tale documento fiscale, in modo da evitare la presentazione di una copia alla stessa amministrazione finanziaria. Una volta terminata l’operazione, i dati relativi ai contribuenti a cui stiamo facendo riferimento verranno riversati nel sistema elettronico dell’Anagrafe Tributaria, la quale verrà dunque a conoscenza della situazione effettiva di queste partite Iva.

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