Ne parliamo oramai da diversi mesi, e sembra che finalmente qualcosa si stia cominciando a muovere. Parliamo della vicenda che vede la Svizzera impegnata in una serie di accordi bilaterali per cercare di regolamentare la trasparenza dei movimenti del proprio sistema bancario, e che l’Italia, a più riprese e con diversi livelli di entusiasmo, a cercato di attivare al fine di migliorare l’efficacia della propria lotta all’evasione fiscale.
Grazie allo sblocco dei ristorni dei frontalieri, e al via libera dell’Unione Europea agli accordi bilaterali con la confederazione elvetica, le trattative Italia – Svizzera per poter licenziare un vero e proprio patto fiscale sui capitali depositati presso le banche elvetiche possa finalmente avere la luce. A ricordarlo è stato lo stesso presidente del Consiglio Mario Monti, che ha preannunciato un incontro a breve termine con il ministro delle finanze elvetico.