Tra i vari obiettivi del Governo c’è quello di far tornare i capitali trasferiti all’estero in maniera illegale approfittando di leggerezze che intaccano etica e rigore fiscale. Per questo, Matteo Renzi necessita di strumenti (anche normativi) per combattere gli evasori.
evasione
Accordo anti-evasione tra Svizzera e Austria
Austria e Svizzera hanno siglato un importante accordo finalizzato a contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. Stando a quanto ha precisato il segretario di stato alle questioni finanziarie internazionali, grazie a tale intesa “le persone domiciliate in Austria possono regolarizzare le loro relazioni bancarie in Svizzera, sia attraverso un’imposta supplementare unica, sia rivelando i loro conti”.
L’accordo prevede, nel dettaglio, che i contribuenti austriaci per poter regolarizzare la loro situazione potranno pagare un’imposta che sarà compresa tra un minimo del 15% e un massimo del 38% del capitale detenuto in Svizzera, conteggiato sulla base della durata della relazione bancaria nella Confederazione e dell’entità dello stesso patrimonio.
Fisco salato per le imprese che eludono
Secondo quanto affermato da Milano Finanza in un recentissimo approfondimento, l’Agenzia delle Entrate avrebbe recuperato almeno 1,7 miliardi di euro di tasse eluse durante il 2011, alle sole “grandi imprese”, considerando tali quelle attività imprenditoriali con un fatturato superiore ai 100 milioni di euro. Un risultato sicuramente soddisfacente, che conferma la durezza della lotta all’evasione da parte degli agenti del Fisco, tuttora impegnati in una serie di iniziative ricorrenti e straordinarie, finalizzate ad arginare questo dannoso fenomeno per l’economia italiana.
A commentare i dati è stato il direttore accertamento dell’Agenzia delle Entrate, Luigi Magistro, che ha dichiarato come una buona parte di questa somma sia arrivata dal settore finanziario per le contestazioni relative all’abuso del diritto. Una fattispecie che – ha aggiunto Magistro – dovrebbe divenire sempre meno presente all’interno dei controlli del Fisco grazie all’istituto del tutoraggio, che permetterà alle imprese di evitare “malintesi” con le Agenzie delle Entrate, grazie alla figura di un consulente dedicato.
Tasse più basse grazie alla lotta all’evasione
Lo aveva già fatto nel recente passato, e lo ha fatto anche negli ultimi giorni, complice un’intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale. Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha ricordato come “sarebbe utile utilizzare per la riduzione delle imposte i proventi del recupero dell’evasione. Questo contribuirebbe a cambiare il modo di pensare, non considerando più furbo chi evade”.
Insomma, Befera ritiene che il “tesoretto” derivante dalla lotta all’evasione non possa che essere prioritariamente utilizzato per tagliare le aliquote Irpef dei lavoratori onesti: una mossa che farebbe comprendere, in maniera univoca, quanto l’esecutivo tenga al miglioramento delle condizioni di vita “fiscale” dei contribuenti virtuosi, incentivando altresì la collaborazione sociale per la riduzione di questa piaga statale.
Bollino blu per commercianti onesti
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera ha proposto l’introduzione di un “bollino blu” per i commercianti onesti, una sorta di certificazione della virtuosità fiscale degli esercenti commerciali, con disciplina da introdursi all’interno del dl fiscale mediante un emendamento da predisporre in questi giorni.
L’Agenzia delle Entrate, in altri termini, vorrebbe introdurre in via sperimentale la possibilità di rilasciare ai contribuenti cui si applicano gli studi di settore (ad esclusione di quelli con un fatturato superiore al milione di euro) “un certificato attestante il rispetto delle obbligazioni fiscali da utilizzare ai fini della comunicazione con la clientela”.
Fisco, i controlli portano gli incassi in aumento del 44%
Le ondate di controlli fiscali che hanno riguardato alcune rinomate località nelle ultime settimane (oltre alla più recente sessione di verifiche nella movida milanese) ha contribuito a stanare un controvalore molto significativo sul fronte dell’evasione. Stando a quanto afferma dall’Agenzia delle Entrate, infatti, nei 115 locali indagati dalla Guardia di Finanza nel capoluogo milanese si sarebbe riscontrato un aumento sensibile degli incassi, per un volume pari a + 44 punti percentuali, con punte del 200%.
Nella stessa sessione di indagini, sono stati rilevati 116 lavoratori in nero. Ma risultati ancora più meritevoli potrebbero giungere dalla verifica di 160 auto di lusso, fermate nelle ultimi notti milanesi, e ancora al centro di una serie di controlli incrociati.
Evasione fiscale: batterla in nome dell’interesse di tutti
Due comunicati radio, ma anche due spot televisivi. L’argomento è spinoso, ed è quello relativo all’evasione fiscale, da combattere in nome dell’interesse di tutti. A metterlo in evidenza è l’Agenzia delle Entrate che, insieme al MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno avviato la campagna. L’obiettivo, in particolare, è quello di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di pagare le tasse. Questo perché, sottolinea altresì l’Amministrazione finanziaria dello Stato, “chi evade le tasse vive alle spese degli altri e danneggia tutti“.
Redditometro, verranno controllati gli effettivi utilizzi dei beni
Con la nuova Manovra correttiva del 2010 sono state apportate delle significanti variazioni al metodo di valutazione utilizzato dal REDDITOMETRO.
Infatti il nuovo Redditometro valuterà le spese del contribuente e non più invece la disponibilità di un determinato bene. La conseguenza di tale novità sarà che l’Amministrazione Finanziaria avrà la possibilità di individuare, grazie ai nuovi coefficienti, le situazioni in cui i beni vengono intestati alle società, in modo fittizio, ma nella realtà vengono utilizzate effettivamente da persone fisiche nella sfera personale e famigliare.
Agenzia Entrate, INPS e Equitalia unite per la lotta all’evasione
Per condurre sempre più efficacemente la lotta alla evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’Equitalia per la prima volta, hanno deciso di operare di comune accordo.
E’ quanto è stato stabilito nell’incontro tenutosi a Roma il 21.04.2010 tra i maggiori esponenti a livello nazionale dei due Enti impositori e dell’Equitalia, al quale hanno partecipato anche i direttori regionali.
In sostanza, l’obiettivo è quello di incrementare gli strumenti di controllo a disposizione della Agenzia delle Entrate e dell’INPS a livello locale, affinchè questi Enti possano agire, in prima battuta, prevenendo l’intervento dell’Agente della riscossione, verificando se si tratta di situazioni – sia pure gravi – di ritardi, mancanze, errori da parte del contribuente che possono essere comunque sanate anche se sanzionate, oppure si è di fronte a fenomeni di evasione vera e propria.
Convenzione Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia
E’ stata predisposta una convenzione tra il Ministero dell’Economia e l’Agenzia delle Entrate con la quale si assegna a quest’ultima un elevato obiettivo di incasso. La somma prevista è pari
Guardia di Finanza controlla i trasferimenti di grosse somme di denaro
L’Agenzia delle Entrate, di concerto con l’attività della Guardia di Finanza, ha in corso accurate indagini per accertare la regolarità delle operazioni che hanno ad oggetto il trasferimento di ingenti somme di danaro dall’Italia all’estero.
Sembra che il fenomeno interessi una larga fetta di contribuenti, ma la caccia ai cosiddetti “paradisi fiscali” è stata concentrata in particolar modo sulle attività svolte da contribuenti residenti nelle Regioni della Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.
Sino ad oggi risulta analizzata la posizione di oltre 2.000 contribuenti che nell’anno 2007-2008 hanno spostato all’estero oltre 2 miliardi di Euro.
Lotta alla frode fiscale: Completata la convenzione tra Italia e Stati Uniti
Continua la lotta alle frodi fiscali del nostro paese, dopo molti successi ed accordi la lotta alle frodi fiscali varca l’Oceano. Con protocollo firmato a Washington nel lontano 25.08.1999, il
Italia-San Marino: Pace fatta
Accordo trovato tra lo stato Italiano e San Marino in materia di collaborazione finanziaria. Infatti nella giornata di ieri, proprio a San Marino, è stato siglato un accordo tra il
Evasione e vacanze: Controlli nel mondo del lusso
Continua senza sosta la lotta all’evasione fiscale, avevamo gia parlato dei recuperi da record del 2009, da parte dell’amministrazione pubblica, per questo si concentreranno mesi estivi i controlli sulle attività