Contrassegno invalidi europeo

Con il dpr n. 151 del 30 luglio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 agosto 2012, n. 203, è stato finalmente dato il via libera al nuovo contrassegno invalidi europeo, e alla conseguente modifica della segnaletica stradale. Il dpr prevede anche sul territorio italiano l’introduzione di un contrassegno che in altri stati dell’Unione Europea è da tempo in vigore, e che pertanto permette anche al nostro Paese di poter adempiere alle indicazioni in vigore nell’area comunitaria. Ma vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questo nuovo tagliando.

Fisco e impresa: il regime di attrazione europea

Per le imprese che non sono italiane, ma che risiedono comunque in uno Stato membro dell’Unione europea, c’è la possibilità ai fini fiscali di avvalesi del cosiddetto regime di attrazione europea. A patto che la nuova attività in Italia non sia stata avviata prima del 31 maggio del 2010, l’impresa residente in uno stato Ue diverso dall’Italia può avvalersi nel nostro Paese, per un periodo pari a tre anni, anche per i dipendenti e per i collaboratori, del regime fiscale del Paese d’origine o quello di un altro Stato membro dell’Ue.