Cartelle esattoriali, si potranno pagare dal Tabbaccaio, alle Poste e Lottomatica

Novità in tema di pagamento delle Cartelle Esattoriali, infatti il 20.07.2010 è stato firmato un protocollo d’intesa tra Equitalia, nella persona del presidente Attilio Befera, ed il ministro Brunetta per agevolare il pagamento delle Cartelle Esattoriali.

L’intesa prevederà che da fine 2010 sarà possibile pagare le cartelle esattoriali nei seguenti posti:

  1. tabaccaio,
  2. supermarket,
  3. posta
  4. Sportelli Intesa San Paolo e Unicredit.

Questa semplificazione rientra nel progetto “Reti amiche” iniziato nel 2008 rivolto ad ampliare i punti di accesso alla Pubblica Amministrazione e riducendo così i tempi di attesa agli sportelli, vedasi il ritiro della pensione dal tabbaccaio.

Cartelle esattoriali: Equitalia accetterà l’istanza in autotutela

Equitalia accetterà l‘istanza in autotulela per dimostrare il diritto alla sospensione dell’esecuzione per la cartella ricevuta.

Questa è la novità comunicata proprio da Equitalia che informa che l‘istanza dovrà essere correlata da tutta la documentazione dimostrante il diritto alla sospensione della cartella.

I tempi per la presentazione dell’istanza saranno sia dopo la notifica della cartella di pagamento sia durante la procedura esecutiva.

Agenzia Entrate, INPS e Equitalia unite per la lotta all’evasione

Per condurre sempre più efficacemente la lotta alla evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’Equitalia per la prima volta, hanno deciso di operare di comune accordo.

E’ quanto è stato stabilito nell’incontro tenutosi a Roma il 21.04.2010 tra i maggiori esponenti a livello nazionale dei due Enti impositori e dell’Equitalia, al quale hanno partecipato anche i direttori regionali.

In sostanza, l’obiettivo è quello di incrementare gli strumenti di controllo a disposizione della Agenzia delle Entrate e dell’INPS a livello locale, affinchè questi Enti possano agire, in prima battuta, prevenendo l’intervento dell’Agente della riscossione, verificando se si tratta di situazioni – sia pure gravi – di ritardi, mancanze, errori da parte del contribuente che possono essere comunque sanate anche se sanzionate, oppure si è di fronte a fenomeni di evasione vera e propria.

Cartelle pazze: Buone notizie per i contribuenti

Una buona notizia per i numerosi contribuenti vittime delle cosiddette “cartelle pazze“.

Per evitare procedure giudiziarie lunghe, basate su cartelle esattoriali palesemente errate, il 05.10.2009, il Ministero della Giustizia ha sottoscritto con il Comune di Roma e l’Ufficio del Giudice di Pace di Roma, una convenzione che prevede lo scambio di informazioni diretto tra l’Equitalia ed i Giudici di Pace, da attuarsi in via telematica.

In tale modo, l’Equitalia può verificare quali sono tutti le procedure pendenti presso il Giudice di Pace; quindi, fatti gli opportuni controlli, può segnalare con trasparenza al Giudice stesso, “autoincolpandosi”, quali procedure esecutive sono state iniziate nei confronti dei cittadini a fronte di cartelle non corrette; in questo modo si può procedere alla estinzione delle procedure dette senza attendere i tempi lunghi della sentenza e senza ulteriori aggravi di spesa per l’utente; ulteriore vantaggio sta nel fatto che si snellisce così il lavoro dei giudici che possono dedicarsi con maggiore celerità alle procedure che hanno effettivamente bisogno della loro sentenza.

Ipoteca solo su debiti superiori a 8.000 euro

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Negli ultimi tempi Equitalia Gerit, la società che principalmente si occupa della riscossione dei tributi non pagati, sta con molta frequenza inviando avvisi per il mancato pagamento di tributi emessi a ruolo.

Oltre agli avvisi la maggior parte delle volte, a garanzia del credito vantato da Equitalia nei confronti del contribuente “moroso” viene emessa anche un ipoteca.

Ma le cose sono cambiate alla luce della sentenza n. 138 del 2009 della Commissione tributaria provinciale di Cosenza che ha stabilito che Equitalia può iscrivere ipoteca sui beni del debitore a garanzia del proprio crediti soltanto se questo è superiore a 8.000 euro.

Simulatore per cartelle esattoriali

Per tutti quelli che dovranno pagare cartelle esattoriali da oggi potranno utilizzare un simulatore reso disponibile online da Equitalia, con il quale si potrà verificare l’eventuale concessione della rateazione del