L’Imposta Municipale Unica ha ancora spazio e motivo per essere approfondita (vedi anche Dichiarazione Imu chi può non presentarla). In effetti, il Dipartimento delle Finanze ha reso note quarantotto ore fa ben due risoluzioni a tal proposito, cercando di far capire come devono essere applicate in maniera corretta le esenzioni relative all’Imu. Volendo essere ancora più precisi, il riferimento è andato a quegli immobili che sono usati dagli enti non commerciali, in modo da rendere ancora più elastica l’interpretazione della norma in questione. Anzitutto, si deve parlare della risoluzione 3/Df.
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Modello Eas, c’è tempo fino al 2 aprile per le correzioni
Non rimane poi molto tempo per far fronte alla scadenza del modello Eas (Enti Associativi): il termine temporale in questione è stato infatti fissato per il prossimo 2 aprile, quindi rimangono a disposizione una decina di giorni per segnalare all’Agenzia delle Entrate se sono intervenute o meno delle novità in merito a quanto comunicato nella dichiarazione precedente. Nell’ipotesi di cambiamenti da apportare in tal senso, allora è necessario compilare nuovamente il documento e trasmetterlo nei tempi. C’è comunque da dire che la scadenza originaria di quest’anno era stata prevista per il 31 marzo, ma quest’ultimo cade di sabato e dunque è subentrato uno slittamento di due giorni. La stessa amministrazione finanziaria ha anche messo a disposizione degli opportuni canali telematici per segnalare qualsiasi tipo di variazione, il tutto in maniera gratuita.
Enti no profit, debutta il primo principio contabile
Gli enti non commerciali possono finalmente beneficiare del primo principio contabile in assoluto che si riferisca alle loro attività peculiari: l’Organismo Italiano di Contabilità, l’Agenzia per le Onlus e i