Ieri abbiamo avuto modo di introdurre alcune novità sul fronte del pacchetto sviluppo, cominciando da imprese e famiglie. Concludiamo oggi il viaggio sul “decreto del fare” parlando prima delle novità sull’edilizia e poi – tra poche ore – delle novità che hanno coinvolto la materia fiscale. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori approfondimenti più specifici.
edilizia
Novità costruzioni dal decreto crescita
Tra le materie sulle quali il decreto crescita sembra essersi concentrato con maggiore insistenza, vi è certamente quello relativo alle costruzioni. Cerchiamo allora di comprendere cosa cambia, dopo la legge di conversione del dl 83/2012, per le nuove costruzioni, per le ristrutturazioni di proprietà già esistenti, per le autorizzazioni edilizie, per le responsabilità solidali dell’appaltatore, e per altro ancora.
Autocertificazioni permessi edilizi
Poco fa abbiamo parlato delle novità in materia di edilizia, con l’introduzione di una nuova disciplina per bonus, applicazione di imposte, piano nazionale per il settore, e così via. Una delle novità che, immaginiamo, possa essere più gradita agli operatori di settore e ai contribuenti, è data dalla possibilità di ottenere dei permessi edilizi in maniera nettamente più facile, grazie al meccanismo dell’autocertificazione.
In altri termini, laddove la normativa richieda l’acquisizione di atti o di pareri di enti appositi, o ancora l’esecuzione di verifiche preventive, sarà possibile procedere all’autocertificazione con l’ausilio di un professionista, velocizzando così l’intera procedura. Rimane ovviamente salva la possibilità di operare successivamente la verifica da parte delle amministrazioni competenti.
Condono edilizio:Possibilità di una nuova proroga
Si prospetta la possibilità di avere un nuovo condono eldilizio che offra la possibilità di sanare anche gli abusi commessi in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico. Questo è
Ristrutturazioni edilizie IVA al 10%
Ne avevamo parlato un mese fa, leggi qui, circa le ristrutturazioni del centro storico, adesso l’Agenzia delle Entrate ha unificato l’aliquota IVA agevolata al 10% per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per le ristrutturazioni edilizie.
Si intende solo quegli interventi pero diretti al recupero del patrimonio edilizio a destinazione abitativa ed effettuati fino al 31.12.2010.
La particolarità è che tale agevolazione IVA è automatica e non richiede di nessuna domanda specifica ed è diretta sia alle prestazioni di lavoro sia alla fornitura di materiali e di beni, nel caso in cui quest’ultimi non rappresentino una parte significativa del valore totale.
Tale aliquota agevolata puo essere usata per alcune categorie di beni tipo e solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il loro valore.
I beni sono:
- infissi interni ed esterni;
- ascensori e montacarichi;
- video citofoni;
- impianti di sicurezza;
- apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
- sanitari e rubinetteria da bagni;
- caldaie.
Mentre non è possibili applicare l’aliquota agevolata al 10% sui seguenti beni:
Sicurezza ed Edilizia: CD Confartigianato e INAIL
Vi propongo una valida iniziativa promossa dalla citta della Spezia, Confartigianato, ed INAIL per dare maggiori informazioni circa la sicurezza, a livelli bassissimi, nell’edilizia. L’iniziativa si chiama “Sicurezza nell’Edilizia” ed