I commercialisti italiani sono stati molto chiari e perentori: tutti i pagamenti di contributi che sono stati realizzati dai cosiddetti tirocinanti sono deducibili dal punto di vista fiscale, anche nel caso in cui essi siano di tipo facoltativo. La constatazione si può evincere nettamente dall’ultimo parere espresso dall’ordine di Vicenza, il quale ha dovuto chiarire più di un dubbio che era sorto in merito alla situazione previdenziale dei praticanti dottori commercialisti che avevano eseguito una sorta di pre-iscrizione. Come prevede espressamente la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Dottori Commercialisti (meglio conosciuta con la sigla Cnpadc), la stessa pre-iscrizione a cui si sta facendo riferimento è facoltativa, ma consente comunque di avviare sin da subito un importante inquadramento dal punto di vista previdenziale.
dottori commercialisti
Rimborsi fiscali 2011: conto corrente, come modificarlo
Un contribuente che, in materia di rimborsi fiscali, deve modificare le coordinate Iban del conto corrente può farlo accedendo direttamente online, con le credenziali personali, al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it. A ricordarlo è Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, nell’angolo de “La Posta”, recentemente lanciato sul sito per rispondere ai quesiti dei lettori. Nel caso in cui il contribuente online sostituisce le coordinate Iban, il sistema in automatico considererà le nuove coordinate.
Rimborsi fiscali 2011: Italia maglia nera
In Italia basta pagare con un giorno di ritardo le tasse, che subito il Fisco fa scattare inesorabili le sanzioni e gli interessi. Ma quando si tratta del contrario, ovverosia di un rimborso fiscale, le cose cambiano; anzi, i tempi sono biblici. Questo, in particolare, stando ad una nuova indagine effettuata sui rimborsi fiscali da parte di KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani. E così l’Italia, già maglia nera per imponibile evaso, è anche una nazione lumaca per quel che riguarda i rimborsi fiscali.
Irpef 2011: i rimborsi fiscali
Se un contribuente è a credito Irpef, in che modo può chiedere al Fisco il rimborso? Ebbene, a spiegarlo, dal proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel far presente al riguardo come in qualsiasi momento, tramite un apposito modello, i contribuenti possano chiedere l’accredito delle tasse, ad esempio pagate in accesso, sul proprio conto corrente bancario oppure sul conto postale. Nel modello, reperibile tra l’altro recandosi presso gli Uffici delle Entrate, il contribuente deve chiaramente indicare l’Iban del conto unitamente ai dati di intestazione del conto stesso.
Unico 2011: errori, omissioni e violazioni
In sede di presentazione del modello Unico bisogna fare molta ma molta attenzione a tutti i dati che poi, di norma con la trasmissione telematica, si comunicheranno al Fisco. Per non incorrere poi in una fase successiva in sanzioni, i dati da inviare al Fisco devono essere sia veritieri, sia corretti. Altrimenti c’è il serio rischio di cadere nella violazione di infedele dichiarazione; ma quando questo avviene? Ebbene, in accordo con quanto si legge sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, questo accade quando si verifica l’errata determinazione di redditi, oppure quando l’indicazione di redditi è errata oppure omessa.
Unico 2011: rimborsi, come ottenere informazioni
Il contribuente che presenta Unico quando è in debito con il Fisco deve chiaramente pagare le tasse utilizzando il modello F24, ma possono verificarsi anche casi in corrispondenza dei quali
Unico 2011: dove trovare il modello
Una volta, ma parliamo di tanti anni fa, il modello Unico si ritirava in edicola, mentre al giorno d’oggi sono tanti i canali per reperire il modello Unico 2011 Persone Fisiche
Unico 2011: come chiedere assistenza
Chi deve presentare il modello Unico 2011, e pagare le tasse, può farsi assistere da un intermediario abilitato, ad esempio un dottore commercialista, ma può anche risparmiare i costi della
Unico 2011: presentazione cartacea e telematica
Sono due le modalità attraverso le quali è possibile andare a presentare il modello Unico 2011. La prima, se ammessa per il contribuente, è quella cartacea, mentre l’altra è telematica
Unico 2011: assistenza fiscale anche in Tv
L’appuntamento con la presentazione di Unico 2011, e con la liquidazione delle relative imposte, si avvicina, e sono molti di conseguenza i contribuenti che hanno bisogno di assistenza fiscale. Ebbene,
Unico 2011: quando usare il modello Mini
Chi deve presentare il modello Unico, ma ha una situazione fiscale poco complessa, può far leva anche per l’anno 2011 sulla presentazione del cosiddetto modello Unico 2011 “Mini”. Trattasi, nello specifico, di una versione semplificata del modello Unico 2011 standard sia per quel che riguarda le pagine del modello stesso, che sono di meno, sia per le istruzioni che, allo stesso modo, sono più “leggere”. In ogni caso, anche se la propria situazione fiscale è “semplice”, il modello Unico 2011 “Mini” non si può utilizzare se il contribuente risulta essere titolare di partita IVA.