Il 1° ottobre scade il termine per comunicare il Consolidato

Con l’inizio del mese di ottobre bisognerà affrontare delle nuove e importanti scadenze fiscali: una di queste è quella prevista fra una settimana esatta, vale a dire la presentazione della dichiarazione dei redditi secondo il modello del consolidato nazionale e mondiale. I soggetti coinvolti in questo caso sono le società e gli enti che sono controllati, più precisamente quelli che hanno deciso di optare per la tassazione di tipo consolidato (quest’ultima è prevista dalla serie di articoli che va dal 117 al 142 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Come si provvede nello specifico? Le modalità telematiche sono quelle utili in questo caso.

Omissione dichiarazioni dei redditi

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 34/E, è intervenuta in merito all’attività di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi o dell’Irap, quando si riscontra il riporto a nuovo di un’eccedenza di imposta a credito generata nel precedente periodo d’imposta per il quale la relativa dichiarazione risulta omessa. Cerchiamo allora di comprendere in che modo risolvere questa tribolata situazione, illustrando quelle che sono le ultime indicazioni del fisco in merito.

Unico 2011: le versioni del modello

Oltre a quello destinato alle persone fisiche, il cosiddetto Unico PF, ci sono anche altre tre tipologie di modelli per la dichiarazione dei redditi che rientrano sempre nella “gamma”. Trattasi,

Bonus energia c’è tempo fino al 11.10.2010

Per tutti i contribuenti che hanno presentato il 730 ricordiamo che fino al 11.10.2010 avranno tempo per inviare telematicamente all’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile, la scheda integrativa con riportati i dati relativi agli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel periodo 2009, BONUS ENERGIA

La scheda da inviare telematicamente serve per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 55%.

In linea generale la scheda informativa va presentata da chi ha sostenuto lavori per impianti eco-sostenibili e deve rettificare quanto inizialmente dichiarato all’ENEA, questo però non oltre il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo in cui è stata sostenuta la spesa.