Saldo Iva disgiunto da Unico entro il 18 marzo

Tempo di versamento per i titolari di partita Iva obbligati alla presentazione del modello Iva 2013, che decidono di non far confluire la dichiarazione annuale in Unico. Infatti, scade oggi

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Mancata dichiarazione Iva annuale

La Cassazione, con ordinanza n. 13090 del 25 luglio 2012, è intervenuta su un argomento molto delicato, riguardante le conseguenze della mancata presentazione della dichiarazione Iva annuale per un determinato periodo di imposta. Ebbene, stando a quanto affermato dalla Suprema Corte, una mancanza di questa natura produrrebbe per il contribuente la preclusione alla possibilità di avvalersi del credito scaturente dalla dichiarazione omessa, da portare in detrazione nelle mensilità successiva. Ecco cosa ha affermato la Cassazione.

Dichiarazione annuale Iva Enti non commerciali

Gli Enti non commerciali possono presentare sia la dichiarazione dei redditi, sia la dichiarazione annuale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), con un unico modello. Trattasi, nello specifico, del modello Unico Enc, ovverosia per gli Enti non commerciali ed equiparati. Il modello, infatti, è suddiviso in due parti: quello per la dichiarazione dei redditi, con i quadri che sono contrassegnati dalla lettera “R”, e quello per la dichiarazione annuale dell’Iva, con i quadri che risultano essere contrassegnati dalla lettera “V”.

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Comunicazione annuale Iva: come e quando

Ogni anno la scadenza è fissata entro il mese di febbraio a fronte della modalità di presentazione che deve essere solo ed esclusivamente, e rigorosamente, telematica. Stiamo parlando della comunicazione annuale dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) che i soggetti chiamati a tale adempimento possono effettuare in proprio oppure avvalendosi di un intermediario abilitato. Trattandosi di una trasmissione telematica, l’Agenzia delle Entrate, una volta trasmessa la comunicazione, invierà al soggetto o all’intermediario, per conto del suo assistito, la conferma inerente l’avvenuto ricevimento della comunicazione annuale Iva.

Dichiarazione Iva autonoma ed unificata

Dall’1 febbraio al 30 settembre di ogni anno, oppure entro e non oltre il 30 settembre di ogni anno. Sono questi, rispettivamente, i termini di presentazione della dichiarazione Iva nel caso di presentazione in via autonoma, oppure unificata, ovverosia assieme al modello Unico. Quelle indicate, tra l’altro, sono scadenze classiche ma suscettibili di anno in anno di possibili variazioni/proroghe, ragion per cui l’Agenzia delle Entrate invita sempre il contribuente a consultare lo scadenziario fiscale al sito www.agenziaentrate.gov.it.

Dichiarazione Iva 2011: sui ritardi nessuno sconto

Quando si tratta di assolvere agli adempimenti fiscali, entro un certo termine, la malattia del contribuente non giustifica eventuali ritardi nella presentazione, ad esempio, di dichiarazioni, con conseguente applicazione delle sanzioni. Lo ha stabilito la Cassazione con una recentissima sentenza da cui è emerso in particolare, in accordo con quanto riportato dal Quotidiano telematico Fiscooggi.it, come la malattia non giustifichi la presentazione della dichiarazione Iva oltre i termini.

Iva 2011: il software di compilazione

Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, oltre ai modelli di dichiarazione, sono presenti anche numerosi software che, per quel che riguarda gli adempimenti, facilitano non di poco la vita del contribuente. Tra questi c’è “Iva 2011“, il software che, innanzitutto, guida il cliente nella scelta del modello Iva più adatto in ragione della propria posizione fiscale. L’applicativo “Iva 2011“, nello specifico, permette al contribuente di presentare in via autonoma la dichiarazione ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, relativamente all’anno di imposta 2010.

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Dichiarazione IVA annuale: Possibilità per tutti di inviarla a Febbraio

Con la circolare n. 1 del 25.01.2011 l’Agenzia delle Entrate, proprio per semplificare gli adempimenti IVA, ha dato la possibilità a tutti i contribuenti di poter inviare autonomamente la dichiarazione IVA a Febbraio, cioè non in forma unificata.

Questo è possibile sia che ci siano o no crediti o debiti annuali , esonerando cosi dall’invio della comunicazione annuale dati IVA.