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Cud 2014, come effettuare la richiesta online

Con la circolare n. 45 del 28 marzo 2014 l’Inps ha dato comunicazione di quali sono le modalità di richiesta del Cud per tutti i cittadini che preferiscono evitare la modalità telematica, entrata in vigore lo scorso anno.

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Redditometro, quali azioni intraprendere in caso di accertamento

L’Agenzia delle Entrate, nelle prossime settimane inizierà l’invio delle lettere di accertamento indirizzate a circa 20 mila gli italiani che nei prossimi giorni si vedranno  quindi recapitare la missiva con la quale l’Istituto chiederà loro di presentarsi presso uno dei suoi uffici per la verifica delle spese effettuate.

Presentazione Unico 2013

modello-unico-2011-poste-presentazioneSono finalmente partiti i termini ufficiali per la presentazione del modello Unico 2013, utilizzabile da parte di persone fisiche, società di persone, associazioni professionali, società ed enti soggetti all’Ires. La dichiarazione è presentabile ancora in forma cartacea presso gli uffici postali, in alternativa alla dichiarazione telematica: ricordatevi tuttavia che nel primo caso il termine è fissato entro il 30 giugno, e che nel secondo caso invece si ha tempo fino al 30 settembre.

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Modello 730 / 2013 novità Quadro F

redditiProseguiamo anche oggi nel nostro elenco delle principali novità del modello 730 / 2013. Abbiamo visto, negli ultimi due giorni, che le innovazioni compiute nel modello di dichiarazione dei redditi non mancano di certo: vediamo, nelle righe successive, quali sono gli approfondimenti effettuabili in merito al Quadro F, relativo agli acconti, alle ritenute, alle eccedente e agli altri dati utili. Domani e nei prossimi giorni concluderemo l’osservazione completa sulle principali novità del modello 730 / 2013.

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Redditi dichiarabili con il modello 730 2013

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendente e ai pensionati, estremamente semplice sia sul fronte della compilazione che per quanto riguarda la consegna e le modalità di erogazione o trattenuta delle somme spettanti o dovute.

Tramite il modello 730 è possibile dichiarare le seguenti tipologie di redditi: redditi di lavoro dipendente; redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; redditi dei terreni e dei fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni dei redditi diversi (per esempio i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero); alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio i redditi percepiti dagli eredi e dai legatari).

Compensazione crediti anche senza dichiarazione

Secondo quanto affermato dalla Commissione tributaria provinciale di Pisa, con la sentenza n. 83/2/12, depositata lo scorso 5 aprile, il contribuente che ha registrato regolarmente le fatture, e ha provveduto ad effettuare le liquidazioni periodiche, ma non ha provveduto a presentare la dichiarazione annuale, può comunque effettuare la compensazione del credito annuale, così come previsto dall’art. 17 del d.lgs. 241/1997, se il medesimo è stato riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate. Ma cerchiamo di comprendere in che modo si sia arrivati a tale conclusione.

Evasione fiscale, è reato non compilare il quadro RW

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19660 del 24 maggio 2012, aggrava la posizione di coloro che hanno trasferito denaro all’estero “dimenticando” di compilare il quadro RW, integrazione della dichiarazione dei redditi.

La ragione sta in un principio elaborato dalla terza sezione della Suprema Corte, secondo cui rischia una condanna per evasione fiscale e il sequestro preventivo dei beni il contribuente che – pur avendo trasferito denaro all’estero – non compila il modello RW. Lo scopo previsto dalla compilazione, afferma infatti la pronuncia, è inequivocabilmente quello di rilevare a fini fiscali trasferimenti da e per l’estero di denaro, titoli e valori. Inoltre, le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate ai sensi dell’articolo 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, residenti in Italia che al termine del periodo di imposta detengono investimenti all’estero ovvero attività estere di natura finanziaria, attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili in Italia, devono indicarli nella dichiarazione dei redditi.

Le esenzioni della dichiarazione dei redditi

Come è noto dal diritto italiano, ogni singolo anno i cittadini italiani, in quanto contribuenti, devono presentare all’amministrazione finanziaria la dichiarazione dei redditi: si tratta del documento fiscale che deve essere compilato in modo da portare a conoscenza della stessa Agenzia delle Entrate i redditi che sono stati conseguiti nel corso dell’anno precedente. Ci sono però delle precisazioni importanti da fare in questo senso, in particolare per quel che concerne i redditi che sono esenti da tale tipo di dichiarazione. Quali casi possono rientrare in questo novero così specifico? Entrando maggiormente nel dettaglio, bisogna rifarsi a quello che prevede la legge. Anzitutto, non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi tutti quei soggetti che percepiscono un reddito da lavoro dipendente o da pensione che viene corrisposto da un solo datore di lavoro, ragione per la quale è prevista l’effettuazione delle ritenute di acconto.

Vordruck 730/2012, la dichiarazione dei redditi in tedesco

La nostra amministrazione finanziaria ha dimostrato ancora una volta di essere piuttosto attenta alle minoranze linguistiche che sono presenti nel nostro paese, venendo quindi incontro alle esigenze di tutti i contribuenti: il riferimento non può che andare a un modello nuovo di zecca che è ora possibile rinvenire e scaricare sul sito web delle Entrate stesse, vale a dire Vordruck 730/2012. Si tratta, come si può comunque intuire facilmente da questa specifica denominazione, del modello in versione bilingue del 730 (la dichiarazione dei redditi per intenderci), quindi sia in italiano che in tedesco. Il documento in questione potrà essere comodamente sfruttato da tutti quei pensionati e quei lavoratori che vantano la madrelingua teutonica, con l’obiettivo chiaro di consentire loro di compilare la dichiarazione in maniera corretta, comprendendo ogni istruzione e richiesta ed evitando di conseguenza qualsiasi tipo di errore o equivoco dal punto di vista linguistico.