A volte è possibile che una stessa ristrutturazione edilizia preveda più interventi, alcuni dei quali rivolti alla semplice riqualificazione degli stabili, altri alla più specifica riqualificazione energetica. Ma come è necessario comportarsi in questi casi per richiedere la detrazione Irpef relativa? E’ necessario, cioè, farsi rilasciare dall’impresa più preventivi e consuntivi separati per beneficiare delle detrazioni, oppure no?
Detrazioni irpef
Importo detrazioni Irpef per familiari a carico
Ieri abbiamo avuto modo di comprendere come funzionano le detrazioni Irpef sui familiari a carico. Vediamo oggi di comprendere a quale importo corrispondano le detrazioni, considerando anche che l’importo non è fisso, ma varia in funzione del reddito che viene complessivamente posseduto nel periodo di imposta. Oltre alle detrazioni base, infatti, vi sono alcune detrazioni che diminuiscono man mano che cresce il reddito, azzerandosi quando questo supera 95 mila euro (per le detrazioni per i figli) e gli 80 mila euro (per le detrazioni per gli altri familiari).
Detrazioni Irpef familiari a carico – a chi spettano
I contribuenti che hanno familiari a carico e hanno un reddito complessivo che non supera i 2.840,51 euro, hanno diritto a detrazioni Irpef. Ricordiamo che possono essere considerati “a carico” i seguenti familiari: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli (compresi quelli naturali, riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati) e gli altri familiari se convivono con il contribuente o ricevono da quest’ulimo un assegno alimentare che non risulta da provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Irpef 2011 detrazioni carichi familiari non residenti
Anche per il 2011, e quindi relativamente all’anno di imposta 2010, c’è la possibilità, per i non residenti in Italia, di poter fruire delle detrazioni Irpef per i carichi familiari. A farlo presente, a seguito di una proroga, è l’Agenzia delle Entrate nell’Annuario del Contribuente 2011, precisando comunque quali siano le condizioni per cui è ammessa la detrazione. Nel dettaglio, la detrazione è fruibile se il reddito complessivo del familiare a carico non supera il livello dei 2.840,51 euro.
Detrazione spese per acquisto auto disabili
L’Agenzia delle Entrate venerdì scorso, 13 maggio 2011, ha emanato una importante Circolare, la numero 20/E, con la quale ha fornito tutta una serie di importanti chiarimenti sulle detrazioni in
Detrazione 36% anche per gli addolcitori d’acqua
Nell’ambito di opere di manutenzione di natura straordinaria sugli impianti e/o sulle abitazioni, l’Agenzia delle Entrate “apre” ad una particolare detrazione 36%, quella relativa nell’ambito di questi lavori, che comportano
Detrazione irpef riscatto laurea e asili nido
Ai fini irpef il Fisco permette di poter detrarre i contributi che un familiare fiscalmente a carico ha pagato per il riscatto degli anni di laurea. In questo modo l’Agenzia delle Entrate permette di “scaricare” il costo contributivo anche nel caso in cui i contributi per il riscatto siano stati pagati da chi ancora non ha avviato un’attività lavorativa. Se invece a “scaricare” le spese per il riscatto degli anni di laurea è il percettore di reddito che sta presentando la dichiarazione, allora non è ammessa la detrazione dei contributi bensì la deduzione degli stessi dal reddito. Quindi, per semplificare, il genitore può detrarre i contributi di riscatto della laurea del figlio che ancora non lavora.
Detrazione irpef spese veterinarie
Sia con il fine della pratica sportiva, sia della compagnia, il Fisco permette ai contribuenti, in sede di dichiarazione dei redditi, di poter “scaricare” le spese veterinarie sostenute per la
Detrazione irpef spese sanitarie disabili
Ai fini irpef, in sede di dichiarazione dei redditi, il Fisco permette di poter detrarre, nella misura del 19% del costo sostenuto, tutta una serie di spese sanitarie per i disabili. Nello specifico, è ammessa la detrazione irpef dei sussidi informatici e tecnici che permettono al cittadino disabile sia la sua integrazione, sia la sua autosufficienza. Lo stesso dicasi anche per quelle spese che vengono sostenute al fine di acquistare tutti quei mezzi che per il disabile sono necessari per la locomozione, per l’accompagnamento, per il sollevamento e/o per la deambulazione.