Anche il fotovoltaico ammesso alla detrazione del 50%

La produzione di energia elettrica con impianti fotovoltaici è equiparabile alle misure per il recupero del patrimonio edilizio agevolate con la detrazione fiscale Irpef del 36%, entro il massimale di 48 mila euro di spesa.

A renderlo noto, è l’ Amministrazione Finanziaria, in risposta ad un interpello di natura giuridica posto dall’Anie, la federazione nazionale delle imprese del settore, che aveva chiesto lumi sul corretto inquadramento ai fini della norma in commento, dei lavori di posa e messa in opera dei pannelli solari per la produzione domestica di energia elettrica.

Il bonus ristrutturazioni per le opere di messa in sicurezza

Il bonus ristrutturazioni è senza dubbio una delle agevolazioni fiscali più gettonate dai contribuenti: è possibile fruire di questo beneficio tributario anche quando le opere realizzate non sono altro che interventi di messa in sicurezza dell’immobile? Le novità introdotte quest’anno al settore dell’edilizia sono state diverse, ma almeno da questo punto di vista c’è una certezza. In effetti, tali interventi non possono essere ricompresi tra quelli che danno diritto alla detrazione. Di conseguenza, quando si provvede ad acquistare delle apparecchiature o degli elettrodomestici che sono dotati di meccanismi di sicurezza, il beneficio non scatta e questo per un motivo molto semplice.

Iva agevolata per eliminazione barriere architettoniche

I lavori dati in appalto per l’eliminazione delle barriere architettoniche godono dell’imposta sul valore aggiunto agevolata (Iva), al 4%, anziché l’aliquota ordinaria al 20%. A ricordarlo, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare altresì come fino alla data del 31 dicembre del 2012, salvo eventuali ed ulteriori proroghe, le spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche siano detraibili. La detrazione, in particolare, cade tra quelle per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, ragion per cui l’agevolazione rientra nel cosiddetto bonus 36%, ovverosia la detrazione Irpef del 36%.

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Detrazione 36% anche per gli addolcitori d’acqua

Nell’ambito di opere di manutenzione di natura straordinaria sugli impianti e/o sulle abitazioni, l’Agenzia delle Entrate “apre” ad una particolare detrazione 36%, quella relativa nell’ambito di questi lavori, che comportano

Detrazione 36% e ritenuta del 10% sui bonifici

Torniamo a parlare del tema delle detrazioni del 36% ed in particolare della ritenuta del 10% che opera la banca o le poste sui bonifici per il pagamento dei lavori di ristrutturazione e risparmio energetico.

Proprio su questo tema è tornata l’Agenzia delle Entrate che con la circolare 40E/2010 ha chiarito alcuni punti fondamentali.

La ritenuta del 10% è stata introdotta dal DL 78/2010 all’art 25 che è entrato in vigore dal 01.07.2010, proprio da questa data sia le banche che le Poste Italiane effettuano una ritenuta d’acconto sui bonifici versati dai clienti a saldo di interventi che usufruiscono delle detrazioni del 36% e 55%, ristrutturazione o riqualificazione energetica.

Le Banche e la Posta quindi applicheranno una ritenuta del 10% sul bonico verso le aziende e verseranno entro il mese successivo detta ritenuta con mod F24 riportante il codice tributo 1039 e al destinatario del bonifico viene invece rilasciata una certificazione della ritenuta praticata.