Il canone speciale della Rai per i campeggi

Il pagamento del canone speciale della Rai ha suscitato più di una polemica nel corso degli ultimi mesi, sia per gli importi da versare sia per le distinzioni tra le varie categorie di contribuenti: di conseguenza, ogni precisazione è più che mai utile, dunque si può procedere a sciogliere un dubbio relativo a una situazione specifica. Che cosa deve fare un soggetto che esercita una attività di campeggio in relazione alla dichiarazione nel modello Unico del tributo in questione. In tal caso, viene in soccorso il diciassettesimo articolo del cosiddetto Decreto Salva Italia di recente approvazione.

Studi di settore 2011: gli ammessi al regime premiale

Il provvedimento di due giorni fa dell’Agenzia delle Entrate ha riguardato i diversi termini di accesso da parte di quei contribuenti che sono soggetti agli studi di settore per quel che riguarda il cosiddetto “regime premiale”: si tratta, nello specifico, dell’attuazione concreta di quanto disposto dal Decreto legge 201 dello scorso anno (“Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”), un testo normativo che si riferisce anche a coloro che comunicano in maniera fedele i dati rilevanti ai fini di questi parametri.

Capitali scudati: aliquote e basi imponibili

I capitali scudati verranno sottoposti a una tassazione piuttosto particolare: in particolare, bisogna comprendere quali saranno le basi imponibili, le percentuali d’imposta le date entro le quali pagare il tributo per il triennio compreso tra lo scorso anno e il 2013. Come ha previsto in maniera chiara e inequivocabile il Decreto Salva-Italia, tutti quei capitali che sono stati fatti rimpatriare nei periodi 2001-2002 e 2009-2010 beneficeranno di un’imposta di bollo tutta speciale con validità annuale. Questo tributo, infatti, va versato con le aliquote del dieci per mille, limitatamente all’anno attualmente in corso, e del 13,5 per mille in merito al 2013, mentre gli anni successivi avranno come riferimento un’aliquota del quattro per mille. Questo vuol dire dunque che le percentuali appena menzionate non sono altro che la misura del valore delle attività segretate al 31 dicembre dello scorso anno.