I chiarimenti del Fisco sullo spesometro 2011

L’Agenzia delle Entrate è tornata ad occuparsi di spesometro, più precisamente di quello relativo al 2011: in effetti, come emerso chiaramente dall’ultimo comunicato stampa dell’amministrazione finanziaria, è necessario sfruttare il tracciato record che è stato reso disponibile proprio nel sito web delle Entrate, in modo da agevolare in tutto e per tutto la trasmissione attraverso la modalità elettronica di quelle operazioni che sono rilevanti ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto e che si riferiscono allo scorso anno. Lo spesometro in questione, tra l’altro, è stato introdotto da uno specifico testo normativo, ovvero il Decreto legge 78 del 2010 (“Norme per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica”), più precisamente il suo articolo 21, il quale parla proprio delle comunicazioni telematiche all’Agenzia.

L’Inps prolunga la tutela riservata ai lavoratori in mobilità

Il comma 5 bis dell’articolo 12 del Decreto 78/2010 (“Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica”) fa espresso riferimento ai requisiti per l’accesso al pensionamento di alcuni lavoratori: nello specifico, si tratta di coloro che sono in mobilità, in mobilità lunga, oppure che sono titolari di una prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà. Ebbene, l’Inps ha comunicato attraverso un apposito messaggio il prolungamento dell’intervento di tutela del reddito, una misura che è rivolta a un numero massimo di 677 dipendenti che nel 2011 non rientravano nel novero dei diecimila lavoratori posti sotto salvaguardia. Tra l’altro, questo stesso prolungamento verrà concesso per delle mensilità che non superino l’arco temporale che separa la data di decorrenza dei trattamenti pensionistici e quella stabilita dalla legge.

Inps: verifica straordinaria su invalidità civile, sordità e cecità

Sono partite da pochi giorni le verifiche straordinarie dell’Inps per quel che riguarda i benefici economici di invalidità civile, sordità e cecità, il tutto ovviamente in relazione a quest’anno. Il programma in questione è previsto dal Decreto 78 del 2010 (“Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”): in effetti, in base a questo testo normativo, sono necessarie 250mila verifiche per il 2011 e il 2012 nei confronti di tali soggetti e in modo di accertare che vi siano ancora i requisiti sanitari e di reddito. Ogni operazione viene perfezionata tramite INVER, una procedura informatica che è stata predisposta proprio per far fronte a queste necessità.

Accertamenti 2007 e 2008: tutto fermo in attesa del 1° luglio

Gli anni d’imposta 2007 e 2008 possono sembrare lontani nel tempo ai contribuenti, ma in realtà la loro importanza è ancora alta per quel che riguarda gli accertamenti fiscali: è proprio questo biennio, comunque, che presenta attualmente le maggiori difficoltà. In effetti, ogni operazione è al momento bloccata, visto che bisognerà attendere fino alla data del prossimo 1° luglio, giorno a partire dal quale saranno pienamente funzionanti le nuove regole che vanno oltre l’emissione consueta delle cartelle esattoriali. Come ha spiegato la nostra stessa amministrazione finanziaria, il giusto comportamento consiste nell’attendere questi pochi giorni, visto che poi subentrerà una nuova procedura di notifica e si rischia di vedere tutto vanificato.