Secondo quanto affermato dalla Corte di Cassazione, le imposte vanno pagate laddove la società possiede la propria sede amministrativa. La Suprema Corte è infatti intervenuta in materia e, con la sentenza n. 7080 del 23 febbraio 2012, ha affermato che paga le imposte in Italia anche la società che –
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La scheda carburante è utile anche per i costi dei macchinari edili
La deduzione dei costi per carburante e gasolio da parte di una impresa edile che ha acquisito dei macchinari in cantiere non ha alcuna ragione di esistere nel caso dell’assenza delle schede carburanti in cui annotare tutte le componenti di reddito: lo ha stabilito appena due settimane fa (lo scorso
Fatture false, non sempre è reato
La Corte di Cassazione è intervenuta, con sentenza n. 41444 del 14 novembre 2011, sul tema delle fatture false. Secondo la Suprema Corte, non sussisterebbe il reato di dichiarazione fraudolenta (e conseguente reato con sequestro sui conti dell'imprenditore “colpevole”) nell'ipotesi di fatture soggettivamente false, ovvero di quei documenti che sono
Spese pubblicitarie, indeducibili quelle per promozioni altrui
La Corte di Cassazione è recentemente intervenuta sul tema della deducibilità delle spese pubblicitarie. Con la sentenza n. 24065 del 16 novembre 2011, la Suprema Corte ha infatti accolto il ricorso dell'amministrazione finanziaria, affermando che non sono deducibili le spese sostenute per supportare la pubblicità di un'altra spesa, poiché non
Ici e immobili religiosi, nuova sentenza della Cassazione
La Cassazione detta ancora legge per quel che concerne la materia fiscale: una delle ultime sentenze della Suprema Corte ha riguardato, in particolare, l’Imposta Comunale sugli Immobili e gli edifici religiosi come i conventi e le abbazie. Tutto è nato dalla necessità di disciplinare in maniera adeguata una vicenda che
Aziende in chiusura e fatture: si configura la frode carosello
Le aziende e le imprese che sono costrette a chiudere la loro attività per fallimento o qualsiasi altra motivazione rappresentano un problema di non poco conto: tanto più che una sentenza di cinque giorni fa da parte della Corte di Cassazione ha aggiunto un nuovo tassello a questa fattispecie. Nello
Dichiarazione Iva 2011: sui ritardi nessuno sconto
Quando si tratta di assolvere agli adempimenti fiscali, entro un certo termine, la malattia del contribuente non giustifica eventuali ritardi nella presentazione, ad esempio, di dichiarazioni, con conseguente applicazione delle sanzioni. Lo ha stabilito la Cassazione con una recentissima sentenza da cui è emerso in particolare, in accordo con quanto
Condono IRAP: il versamento in ritardo della II e III rata no perfeziona il condono
Secondo la Corte di Cassazione, con ordinanza n. 20966 depositata il 11.10.2010, in caso di ritardo nel versamento della seconda e terza rata del condono IRAP, questo si può ritenere non perfezionato. La sentenza nasce dal ricorso posto in essere dall'Amministrazione Finanziaria ed afferma che non è configurabile in tema di