I contributi volontari, detti anche versamenti individuali e volontari, sono quei versamenti che possono essere effettuati da tutti quei lavoratori che si sono ritrovati ad interrompere o a cessare l’attività lavorativa. Questi contributi individuali hanno il fine di perfezionare quelli che sono i requisiti di assicurazione e quelli che sono gli stessi requisiti di contribuzione, elementi necessari, quest’ultimi, per il raggiungimento del diritto alla prestazione pensionistica. Inoltre, i contributi individuali INPS volontari possono anche essere versati per incrementare l’importo del trattamento pensionistico,
contributi volontari
I contributi volontari del 2012 dei dipendenti non agricoli
L’Inps ha reso noto i quantitativi esatti che si riferiscono ai contributi volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli per quest’anno: questa circolare dell’ente previdenziale si è resa necessaria alla luce della variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo che è stata registrata dall’Istat, una modifica che interessa da vicino le famiglie degli operai e degli impiegati e che ricomprende due archi temporali ben precisi, vale a dire gennaio-dicembre 2010 e gennaio-dicembre 2011. Nello specifico tale variazione è stata pari al 2,7%. Tenendo conto del valore appena menzionato, si possono ricavare quelli relativi al 2012: in effetti, la retribuzione minima settimanale per i dipendenti non agricoli è stata fissata in 192,40 euro, senza dimenticare che esiste anche una fascia annuale oltre la quale si applica l’aliquota aggiuntiva dell’1%, ovvero 44.204 euro per la precisione, oltre al massimale di 96.149 euro che si applica ai prosecutori volontari che sono titolari di una contribuzione non anteriore alla data del 1° gennaio del 1996.
Contributi Inps: il primo trimestre 2011 si paga entro il 16 maggio
Quando si parla di contributi volontari in relazione all’Inps, ci si riferisce a quei versamenti che devono essere realizzati dai lavoratori che hanno interrotto la loro attività per aumentare il