Dall’Inps chiarimenti sui contributi di artigiani e commercianti

Come ha precisato l’Inps in uno dei suoi ultimi messaggi, vi sono delle precisazioni importanti per quel che concerne la riscossione di quest’anno dei contributi per quei soggetti che sono iscritti alle gestioni degli artigiani e commercianti: più precisamente, bisogna fare riferimento alla quota di reddito che eccede il minimale, senza dimenticare i liberi professionisti che si sono iscritti alla gestione separata, in base a quanto previsto dalla Legge 335 del 1995 (“Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare”). Anzitutto, l’ente previdenziale ha provveduto a spedire un apposito prospetto di liquidazione per indicare quali sono gli importi e quali le causali per pagare i contributi in questione nel 2012.

Le modifiche dell’interesse legale alle prestazioni pensionistiche

Come stabilito opportunamente da uno degli ultimi decreti del Tesoro, il saggio di interesse legale è stato sottoposto a una adeguata modifica: si tratta di una variazione piuttosto importante, con il nuovo valore fissato al 2,5% dallo scorso 1° gennaio. A questo punto, può sorgere spontanea una domanda: quali sono i riflessi nel caso del calcolo delle somme aggiuntive quando il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali non è avvenuto o è avvenuto in ritardo? Il dubbio è stato sciolto dall’Inps, il quale è intervenuto anche sugli interessi legali che fanno capo alle prestazioni pensionistiche. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che un testo normativo importante in tal senso è la legge 388 del 2000 (la legge finanziaria del 2001 per intenderci), il cui articolo 116 (quindicesimo comma) parla proprio delle ipotesi in cui è prevista la riduzione delle sanzioni civili alla misura che è prevista per gli interessi di tipo legale.

Enpaia, scade domani il termine per la contribuzione

La scadenza di riferimento per quel che riguarda le denunce delle retribuzioni di febbraio e per il relativo pagamento dei contributi previdenziali all’Enpaia era prevista inizialmente per oggi: ma le domeniche non possono mai rappresentare un termine temporale in questo ambito, dunque i diretti interessati hanno ancora a disposizione un giorno, quello di domani, per provvedere a queste due operazioni. Di cosa si tratta esattamente? L’Enpaia è l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura. Dunque, i contributi a cui si sta facendo cenno sono quelli degli impiegati attivi nel settore primario, i quali avranno la possibilità di sfruttare il Mav bancario per il versamento; quest’ultimo, inoltre, potrà avvenire in tutta tranquillità presso un qualsiasi sportello della rete stessa.

Contributi previdenziali più cari per i commercialisti

Scattano i rincari per i contributi previdenziali dei commercialisti, finalizzati a consentire alla categoria di godere maggiori frutti pensionistici. I ministeri competenti (quelli del Lavoro e dell’Economia) hanno infatti dato il loro benestare definitivo alla riforma proposta dalla Cassa di previdenza di categoria, che prevede l’innalzamento (con decorrenza antergata al 1 gennaio 2012) dell’aliquota soggettiva sui redditi. Ma in che modo cambieranno i contributi previdenziali per tale professione?

Andiamo con ordine, e cerchiamo di comprendere cosa accadrà quest’anno, e nei successivi esercizi. Nel 2012 recentemente cominciato l’aliquota del contributo soggettivo a carico del professionista sarà pari a1ll’11% sui redditi del 2011, maggiorata fino a diventare 14% nel monte pensionistico del professionista. Il contributo integrativo sul fatturato è invece pari a 4 punti percentuali.

Pescatori autonomi: contributi entro il 16 luglio

Perfino i pescatori, come molte altre categorie lavorative, hanno l’obbligo di versare i loro contributi previdenziali. Il riferimento va ai cosiddetti “pescatori autonomi”, e al loro adempimento mensile, il quale scade il prossimo 16 luglio, quindi fra tre giorni esatti: ma come funziona esattamente questa disciplina fiscale? Secondo l’Inps, i pescatori autonomi (il loro nome alternativo è quello di “pescatori della piccola pesca”) possono essere di due tipi, vale a dire coloro che sono addetti alla pesca marittima costiera, oppure i pescatori delle acque interne, iscritti in appositi registri degli enti locali. Il contributo in questione si basa sulla retribuzione convenzionale che vige ogni mese.

Lavoratori domestici: ancora tre giorni per pagare i contributi

Sono rimasti soltanto tre giorni a disposizione dei contribuenti per quel che riguarda il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali da destinare ai lavoratori domestici: l’11 luglio del 2011 è infatti la data di riferimento per il primo trimestre di quest’anno, dunque ora si provvederà a determinare nel dettaglio quante ore di lavoro sono state svolte da questi soggetti (l’ammontare può essere superiore o inferiore alle ventiquattro ore per ogni singola settimana). Chi sono esattamente questi lavoratori domestici? Si tratta di coloro che svolgono un’attività lavorativa in mondo continuativo per un datore di lavoro: i tipici esempi sono le colf, gli assistenti familiari, le governanti, ma anche baby-sitter, camerieri e cuochi.