Molti Comuni del nostro Paese, allo scopo di incentivare il turismo, offrono un utile “servizio card” consistente nella vendita di apposite “carte” che – una vola acquistate dal turista od anche dal cittadino – consentono il libero accesso a musei, mostre ed ai principali luoghi di interesse turistico, nonchè l’utilizzo di mezzi di trasporto locale.
Con la Risoluzione numero 27/E, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni utili chiarimenti sugli aspetti fiscali che interessano i soggetti coinvolti: quanto al Comune, il servizio erogato, tenuto conto della rilevanza economica dello stesso, viene parificato all’esercizio di una attività commerciale, come tale assoggettabile ad IVA.