La contribuzione per la manodopera delle aziende agricole

Anche le aziende che sono attive nel settore primario avranno la possibilità di beneficiare di una contribuzione ben precisa per quel che concerne la manodopera che è stata occupata nel corso di quest’anno; l’importo preciso è stato fissato in 44,7365 punti percentuali, con un aumento che è stato dovuto a un motivo ben preciso, vale a dire uno dei tanti provvedimenti relativi all’armonizzazione dei regimi previdenziali, grazie all’intervento dell’articolo 3 del decreto 146 del 1997 (“Disposizioni in materia contributiva”). Questo stesso articolo ha introdotto una aliquota che è riservata proprio al fondo pensioni per gli operai del comparto agricolo, con un incremento a cadenza annuale, fino a quanto non è stato raggiunto uno 0,70% complessivo.

Inps: deroga al regime pensionistico dei “diecimila”

L’Inps ha deciso di venire incontro alle necessità primarie e previdenziali di diverse tipologie di lavoratori: una delle ultime circolari pubblicate dall’ente pensionistico si riferisce infatti alla deroga del regime previsto dalla Legge 220 del 2010 (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”). In particolare, il trentasettesimo comma del primo articolo fa riferimento a quei dipendenti che sono collocati in mobilità ordinaria: più precisamente, è previsto che i trattamenti pensionistici siano applicati anche dopo la decorrenza, ma nel limite di diecimila soggetti, vale a dire coloro che riescono a maturare i requisiti necessari.

Inps: le nuove disposizioni sulle ispezioni fiscali

L’Inps è davvero prodiga di circolari e disposizioni in quest’ultimo periodo: le ultimi istruzioni sono quelle relative alle attività ispettive che devono essere svolte nel variegato mondo previdenziale. Ebbene, i