Voucher: le ultime novità per i committenti e i prestatori

La data odierna rappresenta il secondo giorno in assoluto in cui si possono vendere e riscuote i buoni lavoro (i cosiddetti “voucher” per intenderci) presso le varie agenzie della Banca Popolare dell’Emilia Romagna: la precisazione è giunta tre giorni fa tramite un’apposita circolare dell’Inps, la quale ha messo in luce come tali servizi siano disponibili presso i vari sportelli disseminati sul territorio nazionale (sono circa 380). L’istituto emiliano si unisce idealmente alla Banca Popolare di Sondrio in tal senso, vale a dire nell’avvio di un nuovo canale di distribuzione dei buoni, una opportunità resa possibile dall’accordo tra l’Inps e l’Icbpi (Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane). Si tratta di una convenzione molto importante e interessante, dato che i pagamenti avvengono sempre attraverso lo stesso circuito della banca.

L’Inps avvia il controllo degli assegni per i nuclei familiari

Una delle circolari pubblicate ieri dall’Inps ha avuto come obiettivo quello di controllare le più importanti prestazioni previdenziali, gli sgravi e le riduzioni contributive, con un particolare interesse nei confronti degli assegni al nucleo familiare: si tratta di una fase sperimentale per la verifica degli importi che sono stati posti a conguaglio in tal senso. Nello specifico, tale assegno è di competenza dei lavoratori dipendenti che possono vantare dei nuclei familiari composti da più persone, con i redditi di queste ultime che fanno parte dei limiti di legge. L’ammontare del conguaglio in questione, inoltre, è variabile e dipende essenzialmente da come è composta la famiglia stessa e quali redditi sono stati dichiarati: l’assegno, poi, viene liquidato dal datore di lavoro al dipendente coinvolto.

Inps: precisazioni sui fondi elettrici, telefonici e volo

Una circolare di pochi giorni fa pubblicata dall’Inps ha portato finalmente un po’ di chiarezza in merito all’abrogazione di tre fondi specifici, quello elettrico, quello telefonico e quello volo. L’impianto del documento è stato condiviso anche dal Ministero del Lavoro e rientra a pieno titolo nelle ultime modifiche in merito alla contribuzione previdenziale: in particolare, vi sono ora nuove regole per il trasferimento dei contributi che sono simili a quelle previste per la ricongiunzione dei periodi assicurativi e nella loro costituzione da parte dei fondi appena menzionati.