Con la giornata del prossimo 1° ottobre giungeranno a scadenza diversi appuntamenti fiscali che riguardano i contribuenti italiani: tra questi ultimi, bisogna assolutamente menzionare il termine relativo alla regolarizzazione degli enti di volontariato che hanno intenzione di partecipare al riparto della quota del cinque per mille. Il Fisco ha pubblicato gli elenchi del 2012 da tempo, ma la data in questione si riferisce all’esercizio finanziario di quest’anno e a tutte quelle entità che non sono riuscite ad assolvere completamente o parzialmente gli adempimenti che sono prescritti per essere ammessi al contributo.
cinque per mille
Cinque per mille: ancora due giorni per gli enti scientifici
Mancano soltanto due giorni alla scadenza fiscale che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per gli elenchi del cinque per mille riservati alla ricerca scientifica: in effetti, il prossimo 30 giugno rappresenta il termine ultimo per provvedere alla presentazione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, un documento molto utile, visto che consente di certificare e attestare l’esistenza dei requisiti che sono previsti dalla legge per l’iscrizione. I soggetti chiamati a rispettare la data in questione sono tutti quegli enti senza scopo di lucro che sono attivi nell’ambito della ricerca scientifica e che hanno intenzione di partecipare al consueto riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).
Cinque per mille: i beni culturali e paesaggistici
Il cinque per mille relativo alle dichiarazioni dei redditi dello scorso anno potrà essere destinato ancora una volta a quegli enti che sono protagonisti di attività di rilevanza sociale: si tratta di una opportunità sperimentata per la prima volta nel 2007 e che nel corso degli anni si è progressivamente sviluppata. Le finalità che si possono rinvenire in questo 2012 sono soprattutto quelle relative alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. Come si può provvedere in tal senso? I contribuenti interessati devono semplicemente firmare nello spazio dedicato all’interno del modello 730-1, mentre non è mai possibile destinare la somma voluta mediante l’indicazione del codice fiscale. Sarà poi un compito specifico del Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) ripartire in maniera adeguata il denaro stanziato.
Cinque per mille: il Fisco pubblica gli elenchi del 2012
C’è un nuovo e importante aggiornamento da fare per quel che concerne gli elenchi del cinque per mille di quest’anno: in effetti, il sito web della nostra amministrazione finanziaria ha reso pubblica la lista che ricomprende tutti quei soggetti che possono beneficiare di questa fetta di Irpef destinata dai contribuenti. Il novero in questione include soprattutto enti attivi nel volontariato e associazioni sportive dilettantistiche, dopo che le direzioni regionali competenti dal punto di vista territoriale hanno avuto la possibilità di correggere gli errori commessi in precedenza. Si sapeva perfettamente che lo scorso 21 maggio rappresentava l’ultimo termine disponibile per segnalare le eventuali inesattezze del primo elenco, ora si è passati allo step successivo. Ma l’iter da seguire è ancora lungo.
L’Agenzia delle Entrate pubblica i primi elenchi del cinque per mille
Gli adempimenti fiscali relativi al cinque per mille entrano finalmente nel vivo: l’iter è appena cominciato, ma sta proseguendo a passi da gigante, tanto che la nostra amministrazione finanziaria ha già provveduto a inserire sul proprio sito web gli elenchi che includono i possibili beneficiari di questa ripartizione così importante, vale a dire quella relativa al periodo d’imposta del 2011. Tra l’altro, lo stesso Fisco ha anche voluto rendere più semplice questa consultazione, predisponendo per lo scopo in questione un apposito motore di ricerca. A cosa si riferiscono di preciso queste liste? I possibili beneficiari sono quelli consueti, ovvero gli enti che sono attivi nel volontariato, ma anche quelli che operano nella ricerca scientifica e universitaria, gli enti che svolgono ricerca in campo sanitario e le associazioni sportive dilettantistiche, più precisamente quelle che sono state riconosciute dal Coni per il carattere sociale delle loro attività.
Al via gli adempimenti del cinque per mille 2012
La giornata odierna è a dir poco fondamentale per gli adempimenti relativi al cinque per mille: in effetti, proprio a partire da oggi sarà possibile iscriversi nelle liste dei potenziali beneficiari di questo importante contributo, ma la strada è ancora lunga prima di poter sfruttare davvero la quota di Irpef relativa all’esercizio di quest’anno. Tutto è stato dettagliato all’interno di un apposito documento, la circolare 10/E della nostra amministrazione finanziaria. Vi sono molte novità dell’ultima ora che vale la pena approfondire e spiegare con cura a tutti i contribuenti che sono direttamente coinvolti. Anzitutto, sono state inserite delle attività nuove di zecca, come quelle che tutelano, promuovono e valorizzano i beni culturali e del paesaggio. Questo vuol dire che anche questi casi potranno fruire della quota in questione, ovviamente dopo il consueto riparto.
Irpef 2011: cinque per mille, elenchi provvisori online
Puntualmente, come preannunciato nei giorni scorsi, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto nella giornata di ieri, venerdì 13 maggio 2011, d’aver pubblicato online gli elenchi provvisori relativi al cinque per
Unico 2011: l’irpef al terzo settore
Come ogni anno anche nel 2011 i contribuenti di Unico possono scegliere il soggetto cui destinare il 5 per mille dell’irpef. Trattasi, lo ricordiamo, di una scelta che non comporta
Cinque per mille: poco meno di un mese per le correzioni
Tutti quei contribuenti che sono interessati alle comunicazioni del cinque per mille di quest’anno devono segnare con un bel cerchio rosso la data del 20 maggio 2011 nel calendario delle
Modello 730 2011: irpef, il cinque e l’otto per mille
Nel modello 730 2011, come ogni anno, dopo i quadri di dichiarazione trova spazio la sezione per la destinazione dell’8 e del 5 per mille. Il contribuente ha la massima libertà visto che può non fare alcuna scelta di destinazione, può fare la scelta per entrambe le destinazioni, oppure solo per una delle due; inoltre, la scelta non comporta a carico del contribuente l’applicazione di maggiori imposte rispetto a quelle che già deve pagare; questo perché è una percentuale che si può devolvere, per libera scelta, sulle imposte dovute. In particolare, per l’8 per mille il contribuente può scegliere o per la destinazione ad un’Istituzione religiosa, tra quelle indicate nel modello 730 2011, oppure per la destinazione allo Stato italiano.