Passa alla Camera la proroga per la definizione agevolata delle cartelle Equitalia, la data per presentare la domanda infatti è stata posticipata dal 31 marzo 2017 al 21 Aprile 2017.
Passa alla Camera la proroga per la definizione agevolata delle cartelle Equitalia, la data per presentare la domanda infatti è stata posticipata dal 31 marzo 2017 al 21 Aprile 2017.
Equitalia si riorganizza. Dal primo di luglio è diventata Equitalia Servizi di riscossione SpA, una nuova società che assembla gli attuali tre agenti della riscossione (Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud) in un unico soggetto che opera su tutto il territorio nazionale (con esclusione della sola regione Sicilia).
A partire dall’inizio di questa settimana è possibile pagare le cartelle di Equitalia anche richiedendo una rateizzazione in 120 rate mensili. La società di recupero crediti che lavora in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ha infatti concesso questa nuova agevolazione ai contribuenti che saranno in grado di dimostrare un effettivo stato di difficoltà economico – finanziaria.
Solo da pochi giorni a questa parte Equitalia S.p.a., la società di recupero crediti che lavora in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, ha introdotto una ulteriore novità nelle procedure relative ai pagamenti delle proprie cartelle. A partire dalla scorsa settimana, infatti, tutti i contribuenti italiani possono pagare le cartelle di Equitalia anche presso i punti vendita Lottomatica e Sisal.
Nel corso degli ultimi giorni abbiamo avuto modo di comprendere cosa siano le cartelle di pagamento emesse da Equitalia, quali siano i loro contenuti e le loro funzioni. Poche ore fa abbiamo invece esaminato i casi in cui sia possibile sospendere le iniziative di riscossione dell’Agente, specificando tutte le casistiche che sono state contemplate dalla legge di stabilità 2013. Vediamo oggi, invece, in che modo poter procedere regolarmente al pagamento delle stesse cartelle.
Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 16817 del 3 ottobre 2012, in caso di irreperibilità del cittadino non sono valide le cartelle di Equitalia notificate presso un ufficio periferico del comune. Con tale pronuncia la Suprema Corte ha così respinto il ricorso della società di riscossione notificato presso un ufficio periferico del comune, e non nella sede centrale, prima ancora che intervenisse la delibera amministrativa che dichiarasse ufficialmente il decentramento dell’ente locale per la ricezione degli atti.