La Corte di Cassazione è intervenuta circa due settimane fa per risolvere una situazione che ha visto coinvolta la nostra amministrazione finanziaria e un contribuente: secondo i giudici di Piazza Cavour, l’indicazione del responsabile del procedimento negli atti dell’Agenzia delle Entrate non è previsto e richiesto, a pena di una nullità degli atti stessi, come previsto espressamente dalla Legge 212 del 2000 (“Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”). Tutto è nato a seguito del ricorso del contribuente in questione che è stato accolto dalla Commissione Tributaria Regionale della Puglia; in pratica, la contestazione ha riguardato il versamento di Irpef e Irap nel 2004, visto che erano state definite come annullabili quelle cartelle prive di indicazioni in merito al responsabile del procedimento.
Cartella esattoriale
Targhe clonate, come evitare la cartella esattoriale
Non è raro che a un contribuente possa essere recapitata una cartella esattoriale per una multa ingiusta: il tipico esempio è quello della circolazione dell’autovettura all’interno di una zona a traffico limitato, quando invece non ci si è mai recati in quel posto. Come può succedere tutto questo? Può accadere che i vigili abbiano trascritto in maniera erronea i dati della targa, oppure può trattarsi addirittura di una clonazione della stessa. Il fenomeno, purtroppo, è frequente e a rimetterci sono degli automobilisti del tutto ignari. Ma la cartella esattoriale in questione può essere scongiurata. Anzitutto, è necessario richiedere ai vigili la copia degli atti; poi, è consigliabile inoltrare un reclamo per mettere in evidenza l’errore che è stato compiuto.
Cartelle esattoriali, si potranno pagare dal Tabbaccaio, alle Poste e Lottomatica
Novità in tema di pagamento delle Cartelle Esattoriali, infatti il 20.07.2010 è stato firmato un protocollo d’intesa tra Equitalia, nella persona del presidente Attilio Befera, ed il ministro Brunetta per agevolare il pagamento delle Cartelle Esattoriali.
L’intesa prevederà che da fine 2010 sarà possibile pagare le cartelle esattoriali nei seguenti posti:
- tabaccaio,
- supermarket,
- posta
- Sportelli Intesa San Paolo e Unicredit.
Questa semplificazione rientra nel progetto “Reti amiche” iniziato nel 2008 rivolto ad ampliare i punti di accesso alla Pubblica Amministrazione e riducendo così i tempi di attesa agli sportelli, vedasi il ritiro della pensione dal tabbaccaio.
Cartelle esattoriali: Equitalia accetterà l’istanza in autotutela
Equitalia accetterà l‘istanza in autotulela per dimostrare il diritto alla sospensione dell’esecuzione per la cartella ricevuta.
Questa è la novità comunicata proprio da Equitalia che informa che l‘istanza dovrà essere correlata da tutta la documentazione dimostrante il diritto alla sospensione della cartella.
I tempi per la presentazione dell’istanza saranno sia dopo la notifica della cartella di pagamento sia durante la procedura esecutiva.
Cartelle pazze: Buone notizie per i contribuenti
Una buona notizia per i numerosi contribuenti vittime delle cosiddette “cartelle pazze“.
Per evitare procedure giudiziarie lunghe, basate su cartelle esattoriali palesemente errate, il 05.10.2009, il Ministero della Giustizia ha sottoscritto con il Comune di Roma e l’Ufficio del Giudice di Pace di Roma, una convenzione che prevede lo scambio di informazioni diretto tra l’Equitalia ed i Giudici di Pace, da attuarsi in via telematica.
In tale modo, l’Equitalia può verificare quali sono tutti le procedure pendenti presso il Giudice di Pace; quindi, fatti gli opportuni controlli, può segnalare con trasparenza al Giudice stesso, “autoincolpandosi”, quali procedure esecutive sono state iniziate nei confronti dei cittadini a fronte di cartelle non corrette; in questo modo si può procedere alla estinzione delle procedure dette senza attendere i tempi lunghi della sentenza e senza ulteriori aggravi di spesa per l’utente; ulteriore vantaggio sta nel fatto che si snellisce così il lavoro dei giudici che possono dedicarsi con maggiore celerità alle procedure che hanno effettivamente bisogno della loro sentenza.
Il decreto incentivi è in vigore
E’ stato approvato con Dl 40/2010 il decreto incentivi che oltre alle misure a sostegno di particolari settori produttivi contiene disposizioni di notevole importanza, in particolare in materia di:
- lotta alle frodi internazionali
- riduzione del contenzioso
- nuove regole per la notifica di atti ai non residenti.
Ma vediamo un po piu nel particolare questi punti
Lotta all’evasione
Il decreto cerca di prevenire l’evasione prendendo “di mira” alcune particolari operazioni definite:
- carosello
- cartiere
Dopodichè punta l’attenzione anche sulla fatturazione elettronica, obbligando i soggetti passivi IVA a comunicare, in via telematicamente all’Agenzia delle Entrate, tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sia in entrata che in uscita con i paesi rientranti nella black list .
Notifiche ai contribuenti residenti all’estero
Stesso discorso per le nuove procedure di notifica di atti all’estero, infatti le notifiche ai contribuenti non residenti si considerano valide solo se effettuate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso la residenza estera indicata nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero o la sede legale estera risultante dal Registro delle imprese.
Le regole sono valide anche per la notifica delle cartelle di pagamento.
Cartelle esattoriali: Più chiare e leggibili
Diventano più chiare e leggibili le cartelle esattoriali di pagamento, quelle per intenderci notificate da Equitalia, con la richiesta di versamento per tributi, contributi previdenziali, sanzioni amministrativi, diritti doganali.
Infatti con provvedimento del 20.03.2010 il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha reso esecutivo il nuovo modello di cartella di pagamento a far valere per il ruoli consegnati all’Agente della Riscossione successivamente al 30.09.2010.
Le novità riguarderanno essenzialmente:
- caratteri più grandi per agevolare la lettura del documento
- informazioni più dettagliate per consentire di comprendere con maggiore chiarezza le somme richieste.
- maggiori notizie sul ruolo da pagare
- riduzione dei fogli che la compongono.
Analizzando la nuova cartella troviamo novità sin dal frontespizio risistemato in modo da dare immediatamente, al contribuente, il quadro riassuntivo del debito complessivo da versare, degli enti creditori, delle somme iscritte a ruolo e degli adempimenti connessi alla notifica della cartella di pagamento.
Contributi INPS, l’Agenzia delle Entrate iscriverà a ruolo le somme non riscosse
E’ stato approvato dall’Agenzia delle Entrate il nuovo modello della cartella di pagamento per la riscossione delle somme dovute per contributi e premi non riscossi dall’INPS. La nuova cartella è
Multe: Ad ottobre la sanatoria
E’ stata confermata per ottobre la tanto attesa sanatoria per le multe stradali fino al 2004. Ad annunciarla è stato il presidente della commissione di vigilanza sull’anagrafe tributaria, Maurizio Leo,
Cartelle esattoriali con interessi ridotti
A luglio del 2000 fu fissato il tasso di interesse sul ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo, Cartelle Esattoriali, al 8.4%. Ebbene l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 04.09.09
Cartelle pazze….una pazzia
Tornano le ben note cartelle pazze ma quest’anno addirittura assurde. Basti pensare ad un veterinario di Arceto di Scandiano, che è stato invitato a pagare più di 900 milioni di
Cartelle esattoriali a RATE
Rateazione Cartelle Esattoriali In periodi di crisi come queste puo capitare di non riuscire a pagare le imposte e di ritrovarsi con una cartella esattoriale con importi anche elevati, come
Ipoteca solo su debiti superiori a 8.000 euro
Negli ultimi tempi Equitalia Gerit, la società che principalmente si occupa della riscossione dei tributi non pagati, sta con molta frequenza inviando avvisi per il mancato pagamento di tributi emessi a ruolo.
Oltre agli avvisi la maggior parte delle volte, a garanzia del credito vantato da Equitalia nei confronti del contribuente “moroso” viene emessa anche un ipoteca.
Ma le cose sono cambiate alla luce della sentenza n. 138 del 2009 della Commissione tributaria provinciale di Cosenza che ha stabilito che Equitalia può iscrivere ipoteca sui beni del debitore a garanzia del proprio crediti soltanto se questo è superiore a 8.000 euro.
Equitalia abolisce la maxirata
Equitalia Spa, la società che si occupa della riscossione dei crediti per conto degli enti locali, ha deciso di dare una mano a chi ha debiti fiscali, contributivi o con