IMU

Calcolare base imponibile Imu

IMUPoche ore fa abbiamo visto in che modo poter calcolare il valore degli immobili all’estero, a sua volta punto di partenza per il conteggio dell’Ivie, l’imposta sul valore degli immobili esteri. Vediamo ora, sempre in tema di fisco immobiliare, in che modo conteggiare la base imponibile dell’imposta municipale unica, che ci tornerà poi utile per poter procedere al calcolo di quanto dovremo andare a pagare alle relative scadenze fiscali.

Categorie Imu

Imu 2012 ecco chi paga di più

L’Agenzia del Territorio, in collaborazione con il Dipartimento delle Finanze, ha presentato un interessante report che fotografa l’impatto dell’Imu 2012 sul portafoglio degli italiani. Partendo dai valori medi (il versamento Imu 2012 medio è pari a 761 euro, contro i 206 euro della prima casa), il report fa il punto sul gettito su base annua (pari a 18,1 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi di euro della prima casa) e monitora l’andamento della contribuzione delle singole regioni al raggiungimento dell’obiettivo complessivo.

Categorie Imu

Calcolo Imu case all’estero

Uno degli elementi più complessi della recente normativa Imu ha riguardato i meccanismi di calcolo dell’imposta municipale unica sulle case all’estero. Meccanismi di calcolo che hanno creato non pochi problemi ai consulenti fiscali dei contribuenti tenuti al versamento dell’imposta, e che sono stati chiariti solo da un recente intervento da parte dell’Agenzia delle Entrate, purtroppo arrivato eccessivamente a ridosso della scadenza dei termini.

Categorie Imu

Calcolo IMU 2012, tutte le particolarità

Come abbiamo avuto più modo di esaminare nel corso delle ultime settimane, il panorama normativo e interpretativo intorno all’applicazione dell’imposta municipale unica è tutt’altro che privo di nubi. In questo nostro breve approfondimento cerchiamo di riassumere tutte le principali particolarità di questo balzello, al fine di chiarire nuovi dubbi sull’applicazione della patrimoniale sugli immobili.

Innanzitutto, se un anziano o un disabile risiedono in istitutori di ricovero in maniera pertante, la sua abitazione è tassata come seconda casa. Tuttavia il Comune può equipararla come se fosse prima casa, a patto che la casa non sia affittata. Si tenga ad ogni modo conto che se il Comune dovesse portare in detrazione l’aliquota allo 0,40%, la metà dell’aliquota base (lo 0,38%) andrebbe comunque allo Stato.

Categorie Imu

Aliquota IMU, gli sconti per i fabbricati rurali

Come noto, l’aliquota IMU ordinaria per la prima casa è stata temporaneamente fissata allo 0,40%, mentre quella per le seconde case risulta essere pari allo 0,76%. Più raramente si discute, tuttavia, della presenza di una terza aliquota – fortunatamente ribassata rispetto alle prime due – e rivolta ai fabbricati rurali ad uso strumentale, soggetti all’imposta municipale con la proporzione ridotta pari allo 0,20%. Inoltre, essendo fabbricati inseriti nella categoria catastale D/10, il coefficiente moltiplicatore della rendita catastale è pari a 60.

Ma di quali immobili si tratta? Ricordiamo come la definizione di fabbricato strumentale risieda nell’art. 9 – comma 3 bis – del dl 557/93, e come vada ricompreso in tale recinto anche quel fabbricato strumentale delle cooperative agricole di trasformazione dei prodotti conferiti dai soci. Particolari regole vigono inoltre per quanto concerne i fabbricati situati in località montane, dei quali parleremo nei prossimi giorni.

Categorie Imu
imu

Calcolo IMU in poche mosse

Tra aliquote base e margini di autonomia dei comuni, pagamenti a rate e altre novità dell’ultima ora, il panorama intorno al calcolo IMU è stato reso denso e complesso. Cerchiamo pertanto con un estremo tentativo di sintesi, di cercare di rendere più trasparente il lavoro di tutti coloro che si apprestano a conteggiare quanto dovranno pagare di imposta municipale unica nel corso di questo tesissimo 2012.

Innanzitutto, un po’ di chiarezza sulle aliquote: l’aliquota ordinaria per le prime case è fissata nello 0,40 per cento, quella per le seconde case è fissata nello 0,76 per cento. I Comuni hanno tuttavia la possibilità di incrementare o diminuire (rispettivamente, dello 0,20 per cento e dello 0,30 per cento) le aliquote ordinarie per la prima o per la seconda casa. Ne consegue che, nella peggiore delle ipotesi, il contribuente detentore di una seconda casa andrà a pagare un’aliquota pari a 1,06 punti percentuali.

Ma in che modo si calcola l’IMU? E su cosa si applica questa aliquota ordinaria?

Categorie ICI