Arriva il ‘Nulla osta’ da parte dell’Agenzia delle Entrate riguardante la detrazione delle spese per lavori di ristrutturazione della propria abitazione, sostenute dal convivente more uxorio. Nel dettaglio, occorre sottolineare che il Bonus ristrutturazione viene riservato anche ai conviventi.
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Bonus ristrutturazioni al 65% solo se permette risparmio energetico
A volte è possibile che una stessa ristrutturazione edilizia preveda più interventi, alcuni dei quali rivolti alla semplice riqualificazione degli stabili, altri alla più specifica riqualificazione energetica. Ma come è necessario comportarsi in questi casi per richiedere la detrazione Irpef relativa? E’ necessario, cioè, farsi rilasciare dall’impresa più preventivi e consuntivi separati per beneficiare delle detrazioni, oppure no?
Novità decreto energia 2013 – 2014
Il decreto energia cambia nuovamente faccia all’ecobonus e ai benefici per gli interventi di riqualificazione energetica. Estensioni e ampliamenti delle possibilità di detrazione delle spese possono garantire ai privati cittadini italiani dei consistenti risparmi in sede di dichiarazione Irpef. Cerchiamo allora di fare il punto della situazione, illustrando quali sono le principali possibilità di fruizione dei bonus energetici per l’attuale anno e per il prossimo.
Ristrutturazioni edilizie – chiarimenti Agenzia Entrate 9 maggio 2013
Lo scorso 9 maggio 2013 l’Agenzia delle Entrate ha diramato una circolare (la n. 13/E) con la quale apporta qualche importante chiarificazione sul tema, stabilendo ad esempio che se un contribuente, dal 1° gennaio 2012 fino al 25 giugno 2012, ha sostenuto spese per 48.000 euro per interventi di recupero edilizio e sullo stesso immobile ha sostenuto dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2012 altri 96.000 euro per altri interventi agevolati, può scegliere di “detrarre solamente le spese sostenute dal 26 di giugno in poi, fruendo così della detrazione del 50% fino all’importo di 96.000 euro”.
Il bonus ristrutturazioni per le opere di messa in sicurezza
Il bonus ristrutturazioni è senza dubbio una delle agevolazioni fiscali più gettonate dai contribuenti: è possibile fruire di questo beneficio tributario anche quando le opere realizzate non sono altro che interventi di messa in sicurezza dell’immobile? Le novità introdotte quest’anno al settore dell’edilizia sono state diverse, ma almeno da questo punto di vista c’è una certezza. In effetti, tali interventi non possono essere ricompresi tra quelli che danno diritto alla detrazione. Di conseguenza, quando si provvede ad acquistare delle apparecchiature o degli elettrodomestici che sono dotati di meccanismi di sicurezza, il beneficio non scatta e questo per un motivo molto semplice.
Detrazione sulle ristrutturazioni nella Manovra Salva Italia: cosa è cambiato
La principale novità della Manovra Salva Italia (la c.d. Manovra Monti) in merito ai bonus sulle ristrutturazioni, consiste nell’abbattimento del termine temporale previsto per le agevolazioni. In particolare, per quanto concerne l’agevolazione del 36% sulle spese fronteggiate per interventi di recupero e di ristrutturazione edilizia, la legge ha previsto l’entrata in regime del bonus, che non avrà più alcuna scadenza, ma verrà considerata quale agevolazione stabile.
La norma sulle detrazioni del 36% delle spese di ristrutturazione prevede tuttavia alcuni limiti all’utilizzo del bonus, con l’imposizione di un importo massimo di 48 mila per le spese fronteggiate e soggette a beneficio agevolativo. Il calcolo del limite assoluto delle spese, appena ricordato, è da effettuarsi sulla base di ogni singolo immobile: le spese dovranno inoltre essere effettivamente sostenute e a carico del contribuente che detiene o possiede l’immobile.
Gli ultimi aggiornamenti sul bonus ristrutturazioni
Il 2010 è stato un vero e proprio anno della consacrazione per il bonus ristrutturazioni, la celebre detrazione del 36% relativa all’Irpef: le richieste sono state numerose, circa mezzo milione, ma anche l’anno attualmente in corso si sta caratterizzando per un andamento tutto sommato positivo. Il risparmio sulle spese che vengono sostenute per ristrutturare appunto appartamenti ed edifici è piuttosto allettante e il successo può essere spiegato in questa maniera. Tra l’altro, lo sconto tributario in questione si ottiene attraverso le varie fatture relative ai costi pagati. Un’importante novità di quest’anno è rappresentata senza dubbio dalla minore burocrazia che andrà a coinvolgere i contribuenti. In effetti, il Decreto Sviluppo ha di fatto eliminato in maniera totale tutte le comunicazioni che devono essere inoltrare alla nostra amministrazione finanziaria proprio in relazione a tale beneficio fiscale.
Ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico: le novità fiscali
Il Dl 98/2011 introduce un alleggerimento della ritenuta d’acconto sui bonifici effettuati dai contribuenti per i lavori di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione e risparmio energetico. A farlo presente è stata l’Agenzia delle Entrate con una apposita Circolare, la numero 41/E, nella quale si precisa come l’aliquota passi dal 10% al 4% a valere sugli accrediti effettuati a partire dal 6 luglio scorso. La ritenuta, quindi, è stata tagliata; inoltre, l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha fatto presente come possa scattare anche il rimborso.
Bonus Poste e banche: ultimi nove giorni per il versamento
Gli istituti di credito del nostro paese e una delle più celebri società per azioni italiane, Poste Italiane, sono i soggetti coinvolti maggiormente da una delle scadenze fiscali più imminenti: