Il bonus fiscale per chi assume lavoratori svantaggiati

È pronta l’agevolazione fiscale destinata a tutti quei soggetti che si dimostrano capaci di creare occupazione in maniera stabile in ben otto regioni del nostro Mezzogiorno: tale bonus ammonta per la precisione alla metà esatta (il 50% quindi) dei costi salariali che devono essere sfruttati in compensazione dai datori di lavoro. Quindi, questo vuol dire che i datori che si saranno resi protagonisti di assunzioni (anche a tempo indeterminato ovviamente) di personale svantaggiato nel periodo compreso tra il 14 maggio dello scorso anno e il 13 maggio del 2013 accederanno a tale beneficio. Le regioni a cui si faceva riferimento in precedenza sono l’Abruzzo, la Basilicata, la Campania, la Calabria, il Molise, la Sicilia, la Sardegna e la Puglia.

Cartelle esattoriali: come rimediare agli errori dell’Inps

Sta capitando un po’ troppo spesso, come segnalato da diverse associazioni dei consumatori, che l’Inps commetta degli errori in relazione alle cartelle esattoriali: uno dei casi più intricati riguarda dei pensionati che sono stati invitati a restituire un bonus fiscale di cui non avevano diritto. In effetti, l’ente previdenziale aveva erroneamente inserito questa agevolazione in pensioni che non dovevano essere coinvolte, quindi ora la nostra amministrazione finanziaria sta esigendo quel denaro, maggiorato di interessi, mora e sanzioni. C’è comunque un modo semplice per evitare questo provvedimento.

Crediti di imposta: quali sono

Il Fisco, per specifici investimenti e settori della nostra economia, può concedere, nel rispetto dei requisiti previsti, dei bonus fiscali sotto forma di credito di imposta che poi si può

Detrazione irpef spese veterinarie

Sia con il fine della pratica sportiva, sia della compagnia, il Fisco permette ai contribuenti, in sede di dichiarazione dei redditi, di poter “scaricare” le spese veterinarie sostenute per la

Modello Unico 2011: risparmio imposta con il bonus tessile

Con il cosiddetto “bonus tessile“, un incentivo istituito con il Decreto Legge numero 40 del 2010, la cosiddetta “Tremonti-quater“, i beneficiari potranno ottenere, con inserimento nel modello Unico 2011, un risparmio d’imposta pari al 25%, per l’esattezza il 25,1903%. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 25 marzo 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel precisare al riguardo come la percentuale di sconto, ufficialmente messa nero su bianco, sia stata calcolata considerando sia le risorse a disposizione, pari a 70 milioni di euro, sia il  risparmio d’imposta complessivo richiesto, pari a 277.884.229 euro, attraverso le comunicazioni Crt.