I lavori dati in appalto per l’eliminazione delle barriere architettoniche godono dell’imposta sul valore aggiunto agevolata (Iva), al 4%, anziché l’aliquota ordinaria al 20%. A ricordarlo, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare altresì come fino alla data del 31 dicembre del 2012, salvo eventuali ed ulteriori proroghe, le spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche siano detraibili. La detrazione, in particolare, cade tra quelle per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, ragion per cui l’agevolazione rientra nel cosiddetto bonus 36%, ovverosia la detrazione Irpef del 36%.
bonus 36%
Detrazione 36% in cinque e tre anni
Il bonus 36%, ovverosia la detrazione fiscale concessa dal Fisco per i lavori di ristrutturazione, da quest’anno viene ripartita non più in cinque rate annuali di pari importo, ma in dieci rate annuali. Pur tuttavia, ci sono dei casi in corrispondenza dei quali il bonus è fruibile in un numero minore di anni di imposta. In accordo con quanto riporta l’Agenzia delle Entrate attraverso il proprio sito Internet, infatti, la ripartizione del bonus è possibile alla vecchia maniera, ovverosia in cinque anni, se la persona che ha realizzato i lavori ha un’età superiore ai 75 anni.
Detrazione 36% anche per gli addolcitori d’acqua
Nell’ambito di opere di manutenzione di natura straordinaria sugli impianti e/o sulle abitazioni, l’Agenzia delle Entrate “apre” ad una particolare detrazione 36%, quella relativa nell’ambito di questi lavori, che comportano
Detrazione 36%: l’Iva al 10% non ha termini di scadenza
Per i lavori di ristrutturazione edilizia, i costi sostenuti godono attualmente, e fino al 31 dicembre del 2012, salvo ulteriori proroghe, della cosiddetta “detrazione 36%“, ovverosia la detrazione al 36%
Detrazione irpef ristrutturazione: bonus al 36%
La detrazione irpef ristrutturazione, ovverosia il cosiddetto bonus al 36%, è valida e fruibile nel rispetto delle condizioni previste anche a valere sulle dichiarazioni dei redditi che saranno presentate nel 2011, UNICO 2011. Per la fruizione del bonus, pur tuttavia, a fronte degli interventi di ristrutturazione effettuati, occorre rispettare delle specifiche condizioni. Innanzitutto, la detrazione fiscale ristrutturazione è fruibile se e solo se il contribuente che ne ha diritto ha provveduto ad inoltrare al Fisco la comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara. Fatto questo, occorre già aver pagato i lavori, non in contanti, ma attraverso bonifico bancario o postale con tanto di specifica causale.