Otto giorni per la scadenza del bollo virtuale

Il prossimo 31 dicembre molti contribuenti non dovranno essere distratti da festeggiamenti e fuochi d’artificio: in effetti, la giornata in questione rappresenta anche un’importante scadenza fiscale, più precisamente il termine ultimo fissato dall’Agenzia delle Entrate per due adempimenti piuttosto simili. Si tratta del versamento obbligatorio dell’imposta di bollo, sia nella versione a cadenza annuale che in quella in forma rateale (il 31 agosto scade la rata bimestrale del bollo virtuale). Andiamo per ordine. Anzitutto, tutti quei soggetti che sono soliti esercitare nel nostro paese un’attività bancaria a vario titolo, ma anche quelle finanziarie e assicurative (un classico esempio è quello di Poste Italiane) devono far fronte a tale scadenza.

Il 31 agosto scade la rata bimestrale del bollo virtuale

Tutti quei contribuenti che hanno l’autorizzazione a corrispondere l’imposta di bollo in modo virtuale dovranno far fronte alla prossima scadenza del 31 agosto: in pratica, si tratta del termine ultimo che è stato fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento della quarta rata a cadenza bimestrale per quel che concerne l’anno attualmente in corso. L’adempimento tributario in questione può essere perfezionato mediante il modello F23, avvalendosi di istituti di credito, le agenzie delle poste o anche i concessionari, avendo cura di indicare il codice tributo adatto allo scopo, vale a dire il 456T: quest’ultimo, infatti, sta proprio a indicare l’imposta di bollo, più precisamente la tassa sui contratti di Borsa.

Ultimi due giorni per versare il bollo virtuale

Non sono rimasti che due giorni per far fronte al pagamento dell’imposta di bollo virtuale: il prossimo 9 agosto, infatti, è la data che è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per tale scadenza fiscale. I soggetti che sono chiamati a rispettare il termine in questione sono le banche e tutti gli istituti di credito che sono obbligati appunto al pagamento, più precisamente per quel che concerne il tributo che si riferisce agli assegni circolari che sono stati emessi entro la conclusione del secondo trimestre di quest’anno (lo scorso 30 giugno dunque).