Requisiti per la costituzione di una associazione sportiva dilettantistica

Anche se per il Codice civile l’atto costitutivo di una Associazione Sportiva Dilettantistica non deve avere nessua forma obbligatoria per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 148 del TUIR, l’atto deve essere redatto o in forma pubblica o anche a mezzo di scrittura privata autenticata o registrata.

Ma vediamo quali sono i passi da seguire per completare l’iter della costituzione di una Associazione Sportiva Dilettantistica:

  1. Registrazione presso l’Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate e pagamento dell’imposta di registro a tassa fissa pari ad € 168
  2. Lo statuto deve contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni:
    • denominazione;
    • oggetto sociale;
    • rappresentanza legale;
    • assenza dei fini di lucro (divieto di distribuzione di utili);
    • norme sull’ordinamento interno;
    • obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari;
    • modalità di scioglimento;
    • obbligo di devoluzione del patrimonio ai fini sportivi, in caso di scioglimento.
  3. Iscrizione nell’apposito Registro nazionale tenuto dal CONI, ente di riferimento di tutto il movimento sportivo italiano.

5X1000 scade oggi la presentazione della dichiarazione sostitutiva

Scade oggi, 30.06.2010 il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione sostitutiva per il 5X1000.

Tale obbligo riguarda gli enti del volontariato che hanno provveduto all’iscrizione a seguito della domanda presentata il 07.05.2010  nell’elenco del 5X1000 per il 2010, e deve contenere l’attestazione per il possesso dei requisiti  per poter aver accesso al beneficio.

La dichiarazione, presentata solo su modello conforme a quello approvato,  deve contenere come allegato una copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante dell’associazione o ente.

Dopodichè sia la dichiarazione che il documento dovranno essere spediti, con R/R, alla Direzione regionale delle Entrate di competenza in relazione alla sede legale dell’ente.

Elenchi 5 X 1000. la domanda va presentata tutti gli anni

E’ in scadenza e precisamente il 07.05.2010 il termine ultimo per la presentazione della domanda di iscrizione agli elenchi delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti del volontariato, da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate, per essere ammessi al riparto del 5X1000 dell’Irpef 2010.

E’ bene ricordare che la domanda va presentata anche da parte di chi l’ha già effettuata negli anni passati e deve essere utilizzato il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

In una nota l’Agenzia informa che non saranno accettate le domande fuori termine o inviate con modalità diversa da quella telematica.

Una volta terminata la fase di inoltro delle domande, l’agenzia delle Entrate provvederà a stilare un elenco “provvisorio” che sarà pubblicato sul sito dell’Agenzua entro il 14.05.2010 dando la possibilità entro il 20.05.2010 di correggere eventuali errori da parte degli interessati.

Mentre gli elenchi aggiornati saranno pubblicati il 25.05.2010.

Modello EAS per gli Enti Associativi: Scadenza il 15 dicembre

modello EAS

E’ alle porte la scadenza per l’invio del modello EAS relativo ai dati degli Enti Associativi.

Infatti scadrà il 15.12.2009 il termine entro il quale le associazioni devono comunicare all’agenzia delle Entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini del controllo fiscale, la comunicazione va effettuata avvalendosi di un intermediario abilitato all’inoltro telematico, Comemrcialista o CAF.

Chi deve presentare il modello?

Il modello dovrà essere presentato dalle associazioni per poter continuare a fruire della non imponibilità ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva di quote, contributi e corrispettivi (articoli 148 del Tuir e 4 del Dpr 633/1972).

Chi è esonerato dall’invio?

Sono esonerati dall’invio le seguenti associazioni:

  • le associazioni pro-loco che optano per il regime previsto dalla legge 398/1991
  • gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali di cui all’articolo 6 della legge 266/1991, che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate con decreto ministeriale del 25 maggio 1995.
  • Onlus senza natura associativa, fondazioni enti di diritti pubblico e fondi pensione.

Quali gli enti associativi che possono trasmettere una versione semplificata della comunicazione?