L’ultima circolare che l’Inps ha provveduto a pubblicare riguarda gli assegni familiari e le quote di maggiorazione delle pensioni per l’anno attualmente in corso: in pratica, dall’inizio del 2012 sono stati sottoposti a rivalutazione sia le soglie relative al reddito familiare, utili per capire se interrompere o ridurre la corresponsione degli assegni stessi, sia i limiti di reddito su base mensile, i quali vengono sfruttati per l’accertamento del carico. Questo vuol dire che tali misure sono state pensate per tutti quei soggetti che sono rimasti esclusi dalle norme sugli assegni per il nucleo familiare, vale a dire i coltivatori diretti, i mezzadri e i piccoli coltivatori (la grande maggioranza del settore primario), ma anche i pensionati che hanno avuto accesso alle gestioni speciali per i lavoratori autonomi.
assegni familiari
L’Inps avvia il controllo degli assegni per i nuclei familiari
Una delle circolari pubblicate ieri dall’Inps ha avuto come obiettivo quello di controllare le più importanti prestazioni previdenziali, gli sgravi e le riduzioni contributive, con un particolare interesse nei confronti degli assegni al nucleo familiare: si tratta di una fase sperimentale per la verifica degli importi che sono stati posti a conguaglio in tal senso. Nello specifico, tale assegno è di competenza dei lavoratori dipendenti che possono vantare dei nuclei familiari composti da più persone, con i redditi di queste ultime che fanno parte dei limiti di legge. L’ammontare del conguaglio in questione, inoltre, è variabile e dipende essenzialmente da come è composta la famiglia stessa e quali redditi sono stati dichiarati: l’assegno, poi, viene liquidato dal datore di lavoro al dipendente coinvolto.
Coloni e mezzadri: la domanda per gli assegni dell’Inps
Sono passati nove giorni da quando l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha pubblicato una circolare relativa alle domande per degli specifici assegni familiari: nel dettaglio, si è trattato degli adempimenti relativi al settore primario, più precisamente a quei soggetti come i coloni, i mezzadri e i coltivatori diretti, i quali potranno ottenere tale beneficio mediante un’apposita procedura telematica. Vi sono dei canali che possono essere scelti in tal senso, quindi non rimane che optare per le tre alternative, vale a dire internet, con i servizi messi a disposizione dal sito web dell’Inps stesso, ma non bisogna dimenticare nemmeno i patronati e il contact-center a cui si può accedere tramite un numero verde. Occorre comunque ricordare che per la nuova procedura in questione è stata garantita un’apposita transizione fino al prossimo 30 novembre, in modo da consentire a tutti di adeguarsi, con la possibilità di sfruttare ancora per qualche giorno la soluzione dei canali tradizionali.