Limiti all’uso dei contanti e acquisti da cittadini stranieri

uso-contanteIl legislatore italiano, con il d.l. 201/2011, è venuto incontro alle disposizioni già in vigore in ambito comunitario sulla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, riducendo a 999,99 euro la soglia massima al di sotto della quale è ammesso il libero utilizzo del denaro contante e dei titoli al portatore.

Valutazione rischio antiriciclaggio su operazioni e rapporti

Ieri abbiamo anticipato come – dal recente Focus dedicato a “Antiriciclaggio: le nuove regole di Banca d’Italia sull’adeguata verifica della clientela – utilizzo del contante – reati fiscali”, organizzato a Milano da Unione fiduciaria spa con la collaborazione dei rappresentanti dell’Unità di intermediazione finanziaria, Banca d’Italia si stia apprestando a rilasciare le nuove linee guida dispositive sulle modalità di applicazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela da parte di banche e intermediari.

Valutazione rischio antiriciclaggio sul cliente

Come confermato nel corso del Focus dedicato a “Antiriciclaggio: le nuove regolae di Banca d’Italia sull’adeguata verifica della clientela – utilizzo del contante – reati fiscali”, organizzato pochi giorni fa a Milano dall’Unione fiduciaria con il contributo del rappresentante dell’Unità di informazione finanziaria, l’istituto banchiere italiano sta rilasciando le disposizioni sulle modalità di applicazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela da parte di banche e di soggetti intermediari.

Estinzione conto corrente per mancata verifica antiriciclaggio – precisazioni

In occasione del recente annuale Focus sull’antiriciclaggio, realizzato da Unione fiduciaria spa in collaborazione con i rappresentanti dell’Unità di informazione finanziaria, sono state elaborate alcune importanti precisazioni circa la possibilità – concessa alle banche – di estinguere il conto corrente di un cliente che non si sia reso disponibile a effettuare il questionario utile per l’adeguata verifica dello stesso, finalizzato a contrastare le pratiche di eventuale antiriciclaggio di attività monetarie.

Antiriciclaggio depositi bancari ottobre 2012

Dallo scorso 2 ottobre 2012 sono in vigore nuovi limiti per i depositi bancari e per i cambiavalute. Da tale data è infatti entrato in vigore il nuovo limite di 2.500 euro per l’uso del contante da parte dei cambiavalute, identificati con i soggetti che svolgono professionalmente, nei confronti del pubblico attività di negoziazione, a pronti di mezzi di pagamento in valuta iscritti in un apposito registro. In aggiunta, è comparso un nuovo regime sanzionatorio antiriciclaggio per i libretti di deposito bancari e postali al portatore oltre soglia, con pene pecuniarie tra l’1 e il 40 per cento dell’importo trasferito, o tra il 30 e il 40 per cento del saldo del libretto.

Sanzioni antiriciclaggio 2012

Nonostante le sanzioni per il mancato rispetto della normativa antiriciclaggio siano particolarmente salate (in alcune ipotesi è previsto anche un risvolto penale) non sono pochi gli studi professionali che si “dimenticano” di adeguarsi. Cerchiamo pertanto di comprendere quali sono gli errori più comuni, grazie a una recente e interessante inchiesta compiuta dal quotidiano Italia Oggi, che ha osservato le principali inefficienze degli studi italiani.

Le percentuali di inefficienze più elevate si riscontrano certamente nel merito delle operazioni sospette: solamente l’1% degli studi professionali indagati avrebbe effettuato delle ordinarie e puntuali segnalazioni sulle operazioni sospette ai fini del riciclaggio del denaro. Solamente il 10% degli studi procederebbe all’effettuazione delle valutazioni del rischio, con una percentuale che rimane al di sotto del 20% per il controllo costante della clientela e per la registrazione in archivio. La percentuale è migliore, ma pur sempre intorno al 50%, per quanto concerne le verifiche e i controlli sulle limitazioni all’uso del denaro contante e per l’adeguata verifica della clientela e della redazione del fascicolo clienti.

Antiriciclaggio, come comunicare il superamento delle soglie di tracciabilità

Come ben noto, a partire dallo scorso 1 febbraio 2012 sono diventate definitivamente operative le sanzioni previste dal d. lgs. 231/07 relative ai trasferimenti di denaro sopra la soglia. Chi pertanto non rispetta quanto previsto dalla normativa, rischia una penale pari al 40% dell’importo trasferito, con possibilità di riduzione proporzionale nell’ipotesi in cui la movimentazione superi i 50 mila euro, da suddividersi tra le parti che commettono l’infrazione. A ciò occorre aggiungere una sanzione (di norma dal 3% al 30%) a carico del professionista che omette la comunicazione della violazione.

Ma come comportarsi nell’ipotesi in cui si sia involontariamente superata la soglia? La strada più consigliabile è quella di ricorrere all’istituto dell’oblazione, che permetterà la riduzione della sanzione, oltre a evitare le spese del procedimento. L’istituto non è comunque usufruibile dai professionisti, che in caso di mancata comunicazione andranno comunque incontro alla piena applicazione della sanzione, con un minimo di 3 mila euro.

Norme antiriciclaggio più severe

A distanza di un anno ritornano le norme Antiriciclaggio ed in particolare è stato reso noto che dovrebbe essere pronto per la firma un pacchetto di correzione alle norme volte

Assegni di nuovo CAMBIAMENTI

Sono passati appena 2 mesi dal’introduzione delle nuove norme in tema di antiriciclaggio e assegni che gia c’è un dietro front, infatti dal 25.06.2008 i vincoli imposti precedentemente della antiriciclaggio