Coloni e mezzadri: la domanda per gli assegni dell’Inps

Sono passati nove giorni da quando l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha pubblicato una circolare relativa alle domande per degli specifici assegni familiari: nel dettaglio, si è trattato degli adempimenti relativi al settore primario, più precisamente a quei soggetti come i coloni, i mezzadri e i coltivatori diretti, i quali potranno ottenere tale beneficio mediante un’apposita procedura telematica. Vi sono dei canali che possono essere scelti in tal senso, quindi non rimane che optare per le tre alternative, vale a dire internet, con i servizi messi a disposizione dal sito web dell’Inps stesso, ma non bisogna dimenticare nemmeno i patronati e il contact-center a cui si può accedere tramite un numero verde. Occorre comunque ricordare che per la nuova procedura in questione è stata garantita un’apposita transizione fino al prossimo 30 novembre, in modo da consentire a tutti di adeguarsi, con la possibilità di sfruttare ancora per qualche giorno la soluzione dei canali tradizionali.

Persone giuridiche, ultimi sette giorni per gli acconti delle imposte

È scontato precisare che i contribuenti non sono rappresentati solamente da persone fisiche, ma anche da quelle giuridiche e ovviamente anche queste ultime hanno delle scadenze fiscali da rispettare: il termine principale a cui le società capitalistiche, i consorzi, gli enti (commerciali o meno) e le associazioni che non sono riconosciute devono far riferimento è il prossimo 31 agosto, quindi rimane una settimana di tempo per provvedere in tal senso. Di cosa si tratta esattamente? Nel caso in cui questi contribuenti vantassero un periodo d’imposta che non coincide con l’anno solare (tale arco temporale viene a concludersi il prossimo mese di settembre), essi hanno l’obbligo di versare gli acconti relativi all’imposta sul reddito e all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap).