Decreto legge incentivi in via di approvazione

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Il decreto legge incentivi è un decreto legge nato principalmente per instituire nuovamente la rottamazione delle auto, ma come normalmente succede, è stato ampliato arrivando a circa 300 proposte di modifica tra emendamenti e sub-emendamenti.

Il decreto incntivi dovrà necessariamente essere approvato entro pasqua e quindi si prevedono giorni di consultzioni tra la camera e il senato, come gia successo per il decreto anticrisi.

Ma vediamo quali sono i principali punti in forza nel decreto oltre alla gia citata rottamazione auto/moto 2009:

Precari

Velocizzazione nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, si passera da 120/140 giorni a circa 30 giorni.

Indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto raddoppiata.

Fondo garanzia Pmi

Istituzione di un fondo da circa 1 miliardo di euro per il triennio dal 2010/2012. Il fondo di garanzia può essere incrementato mediante l’assegnazione di risorse rientranti nella dotazione del fondo di finanza d’impresa.

Bilanci 2008 in forte recessione

leggo un articolo sul Sole 24 Ore a dir poco da brividi, anche se un po ce l’aspettavamo tutti.

L’articolo cita piu o meno cosi:

Le aziende italiane, nella predisposizione dei bilanci 2008, dovranno fare i conti con la sempre più evidente difficoltà nell’incasso dei crediti, con la contrazione dei finanziamenti e con regole contabili e fiscali poco favorevoli alle svalutazioni dei crediti; in tal maniera, si verrebbe a configurare un impoverimento del gettito tributario in maniera rilevante.

Penso che piu che impoverimento del gettito fiscale qui bisognerebbe fare il punto sulle centinaia se non migliaia di aziende che gia stanno chiudendo in tutta italia, per non parlare poi di quelle che invece di chiudere riducono drasticamente il personale congedando forzatamente migliaia di lavoratori.

Incentivi al consumo: Risparmio assicurato

Come annunciato giorni fa il Governo ha approvato una serie in provvedimenti atti ad incentivare il consumo delle famiglie Italiane.

Gli incenti dovrebbero riguardare vari settori tra cui auto e mobili nonchè il credito al consumo che di questi tempi potrebbe essere un problema.

Ma vediamo nel particolare cosa prevedono questi incentivi al consumo:

Per iniziare viene reintrodotta la rottamazione auto.

E’ previsto infatti un Bonus di € 1.500, ma senza alcuna esenzione dal pagamento del bollo.  Per beneficiare dell’agevolazione bisogna rottamare una vettura euro 0, euro 1 o euro 2 immatricolate fino al 31.12.1999 e acquistare un’auto euro 4 o euro 5 .

Anche le auto ecologiche entrano negli incentivi al consumo.

In questo caso non è necessaria la rottamazione ed il bonus, sempre di €1.500,  è erogato per l’acquisto di auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2.

Beneficio è cumulabile a quello per la rottamazione.

Impianti a metano e Gpl.

Viene previsto un contributo di€  500 per il Gpl e di € 650 per il metano per l’installazione di impianti ecologici per la propria auto.

Grande novità come detto ci saranno agevolazioni per l’acquisti di: Mobili ed elettrodomestici.

Bonus famiglia: Attenzione agli errori

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Bonus famiglia, oggetto dei desideri, purtroppo, di molte famiglie, ma attenzione alla presentazione delle domande, rigorosamente via web, basta un solo errore e la domanda viene automaticamnete scartata.

Ma facciamo un po di chiarezza, iniziamo con il dire che i modelli approvati recentemente, il 05.12.2008, sono 2:

  1. Il primo da utilizzare per ottenere il bonus dal proprio datore di lavoro o ente pensionistico;
  2. Il secondo da utilizzare per chiederlo direttamente all’agenzia delle Entrate;

L’iter corretto da seguire per compilare i modelli è il seguente:

Innanzitutto occorre porre molta attenzione all’esattezza dei codici fiscali riportati (del contribuente, del sostituto e dell’intermediario incaricato dell’invio), come detto questo è uno degli errori che determinano automaticamente lo scarto della pratica.

Social card e l’illusione dell’elemosina

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Si si a quanto sembra la social card per alcuni è stata un illusione, secondo le stime di associazioni di consumatori come adicunsum, un terzo delle richieste di Social card sono state rifiutate per mancanza di fondi o come usano dire di requisiti.

Fino a li tutto ok, può succedere, però l’assurdo è che alcuni “privilegiati” hanno trovato la loro Social card vuota, e qui si può tranquillamente parlare dell’illusione dell’elemosina. € 40 al mese sono giusto giusto un elemosin,a anche se per alcuni sarebbero stati molti se avessero potuto usufruirne, tipo pensionati che vivono con 400 euro al mese.

Facciamo il punto: il Governo grida che per risolvere i problemi dei meno fortunati bastano €40, ben vengano allora, poi pero non vengono dati allora li chiamiamo tranquillamente un elemosina.

Social card prima scadenza

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Social card

Manca un solo giorno al termine ultimo per poter richiedere gli arretrati della Social card.

Sarà il 31.12.2008 il termine per richiedere la Social card con gli importi per i mesi di ottobre novembre e dicembre 2008, pari a totali  € 120.

Il Governo avverte che:

“Per le domande fatte prima del 31.12.2008 la carta sarà inizialmente caricata con € 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la carta sarà caricata ogni 2 mesi con € 80 , sulla base degli stanziamenti via via disponibili”.