L’Agenzia delle Entrate ha ripubblicato una interessante guida sulle agevolazioni per la prima casa. cerchiamo allora di riassumere i principali punti di questo utilissimo vademecum, precisando che per l’acquisto della prima casa le agevolazioni consistono fondamentalmente nel pagamento dell’imposta di registro nella misura del 3 per cento, e 168 euro ciascuna per imposte ipotecaria e catastale. Ecco dunque tutto ciò che c’è da sapere sul tema.
Agevolazioni prima casa
Perdita agevolazioni fiscali prima casa
Le agevolazioni sulla prima casa possono essere oggetto di “perdita” in alcune delle ipotesi previste dal legislatore . La decadenza dalle agevolazioni comporta il recupero della differenza d’imposta non versata e degli interessi, nonché l’applicazione di una sanzione pari al 30 per cento dell’imposta stessa. Vediamo allora quali sono le ipotesi di decadenza, e le eccezioni alle perdite delle agevolazioni previste per la prima abitazione residenziale.
Requisiti per ottenere le agevolazioni prima casa
Poco fa abbiamo avuto modo di comprendere a quanto ammontino i benefici per l’acquisto della prima casa, e quale sia la differenza rispetto all’applicazione ordinaria delle imposte di registro (o IVA), catastale e ipotecaria. Vediamo dunque ora in maniera più approfondita quali siano i requisiti che sono necessari per poter fruire delle agevolazioni per la prima casa.
Agevolazioni fiscali per acquisto prima casa
Ieri abbiamo riassunto in che modo vengono applicate le imposte sull’acquisto di un fabbricato ad uso abitativo, e abbiamo anticipato che per l’acquisto della prima casa sussistono importanti agevolazioni. È dunque giunto il momento di riassumere quali sono le imposte dovute dall’acquirente nelle ipotesi di acquisto della propria prima abitazione, e come poterne usufruire.
Agevolazioni prima casa per metrature ampie
Secondo quanto affermato dalla sezione prima della Commissione tributaria di Roma, con la pronuncia n. 317/1/12, per godere delle agevolazioni per l’acquisto di una prima casa, gli immobili devono avere una superficie complessiva utile inferiore ai 240 metri. Dalla superficie totale, tuttavia, di può detrarre lo spazio relativo ai muri perimetrali esterni, i muri interni effettivi, la parte relativa ai terrazzi nonché le verande e quelli relativi agli accessori (come ad esempio, nell’ipotesi della pronuncia e del caso relativo trattato, il lavatoio).