E’ stata avviata la nuova prassi che consente agli investitori esteri di fissare con il Fisco italiano un’intesa in base alla quale determinare in via preventiva quanto devono versare di tasse in Italia. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento con le specifiche tecniche, in base a quanto stabilito dal governo con il decreto legislativo sull’Internazionalizzazione della scorsa estate, che punta a diminuire il gap fiscale tra l’Italia e altri regimi europei.
agevolazioni fiscali
Saldo Iva, come effettuare il versamento
Oggi, 16 marzo, è stato l’ultimo giorno utile per il versamento a saldo Iva 2016 per i contribuenti tenuti al versamento dell’imposta relativa al 2015 risultante dalla dichiarazione annuale.
Bonus mobili, le restrizioni per rinnovare l’arredamento
Non sarà più possibile beneficiare del bonus mobili fino a 10.000 euro anche per il 2014. Nel decreto sul piano casa, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, non è stata reintrodotta la
Le agevolazioni di Reti imprese previste dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate offre alle imprese italiane la possibilità di usufruire di una serie di agevolazioni fiscali semplicemente sottomettendo una specifica richiesta.
Iva agevolata per la manutenzione degli impianti di riscaldamento
Anche le manutenzioni ordinarie obbligatorie sugli impianti di riscaldamento condominiali possono beneficiare dell’aliquota Iva ridotta al 10%, propria degli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
È questo in sintesi quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 15/E dello scorso quatto marzo, in risposta ad un interpello di una impresa operante nel settore della climatizzazione, la quale chiedeva lumi sul corretto trattamento ai fini dell’imposta sul valore aggiunto dei contratti di assistenza e manutenzione dei sistemi di riscaldamento condominiali, installati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.
Benefici fiscali casa in regine di comunione dei beni
Stando a quanto si legge nella sentenza n. 597/14/12 della Ctr di Roma, i benefici fiscali riconducibili all’acquisto della prima casa spettano – in caso di comunione legale dei beni – anche se solamente uno dei due coniugi è in possesso dei requisiti per fruirne. È indipendente, a tal fine, il fatto che il coniuge abbia o meno partecipato in qualità di contraente all’atto dell’acquisto.
La mansarda mantiene il lusso di un appartamento
La sentenza risale a quasi un mese fa ormai, ma vale la pena approfondirla: secondo la Commissione Tributaria Regionale del Friuli bisogna accogliere l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate in merito alle agevolazioni destinate alla prima casa. In effetti, la nostra amministrazione finanziaria aveva qualificato l’immobile di un contribuente come abitazione di lusso, escludendo l’applicazione di alcune agevolazioni fiscali. Già ad agosto ci si è occupati delle agevolazioni della prima casa per le metrature ampie, stavolta è il turno della tipologia dei vani. In effetti, per usufruire del beneficio tributario a cui si sta facendo riferimento è necessario che l’edificio non presenti le caratteristiche di lusso che sono elencate nel Decreto Ministeriale del 2 agosto 1969 (“Caratteristiche delle abitazioni di lusso”).
Agevolazioni fiscali universitari
Il Fisco italiano riconosce alcune importanti agevolazioni nei confronti degli studenti universitari e delle loro famiglie. Con questo nostro approfondimento, vogliamo elencare e approfondire tutti i principali oneri deducibili e detraibili, indicandovi altresì in quali misure portare in deduzione e detrazioni i costi di riferimento, e dove allocare gli stessi nei modelli di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche.
Regime forfetario: scade oggi il termine per le annotazioni
La giornata odierna rappresenta il termine ultimo riservato ad alcune associazioni per far fronte a un’importante scadenza fiscale: si tratta, infatti, delle annotazioni nel prospetto che devono effettuare le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza scopo di lucro e le pro-loco, più precisamente quegli enti che hanno deciso di optare per il cosiddetto regime forfetario. Il prospetto in questione, inoltre, è quello che è stato introdotto da un decreto ministeriale del 1997 e deve essere necessariamente e opportunamente integrato. In pratica, l’operazione da compiere è presto detta, vale a dire l’annotazione, anche attraverso una sola registrazione, dell’importo di tutti i corrispettivi e i proventi che sono stati conseguiti al momento dello svolgimento dell’attività commerciale lo scorso mese di maggio.
Agevolazioni fiscali per under 35 e donne
Il 2012 è un anno caratterizzato da alcune importanti iniziative sul fronte fiscale, in particolar modo concernenti gli aiuti e le agevolazioni di varia natura in favore dei giovani under 35 e delle donne lavoratrici. Dal 1 gennaio scorso sono infatti entrate in vigore alcune disposizioni che premiano queste categorie di contribuenti, sia che decidano di intraprendere nuove attività professionali come liberi professionisti, sia che siano assunte a tempo indeterminato.
Per quanto concerne i giovani under 35, costoro potranno permanere nel regime dei nuovi minimi fino al compimento del 35 anno di età, con applicazione di aliquota sostitutiva del 5% introdotto dal decreto 98/2011. In altri termini, per tali persone la permanenza all’interno del regime agevolativo potrebbe essere addirittura superiore a quella di cinque anni normalmente prevista per le altre categoria di contribuenti.
Agevolazioni fiscali, cosa accadrà alle cooperative
Tra i principali provvedimenti della manovra estiva, vi è anche il taglio alle agevolazioni fiscali tradizionalmente spettanti alle cooperative, un’ampia fetta di organizzazioni societarie particolarmente diffuse nella Penisola. Un taglio che riguarda sia le cooperative a mutualità prevalente (cioè quelle che esercitano la propria attività in misura – appunto – prevalente attraverso il lavoro, gli apporti o le vendite che hanno come controparte i propri soci), sia le cooperative “diverse”, abbracciando in tal modo tutto il comparto tricolore di questa forma societaria.
Brevemente, il regime prevalente prevedeva per le società a mutualità prevalente l’esenzione della quota di utili netti annuali destinati alla riserva minima obbligatoria, e del 3% dell’utile destinato ai fondi mutualistici, dalla formazione del reddito imponibile. Pertanto, le cooperative a mutualità prevalente sono soggette a IRES per una quota di utili netti annuali pari al 30%, mentre le cooperative di consumo scontano l’imposta sul 55% sull’utile conseguito.
Agevolazioni fiscali per i lavoratori che tornano in Italia
Nel nostro Paese ci sono lavoratori, spesso giovani, altrettanto spesso brillantemente laureati, che letteralmente “scappano” dall’Italia in cerca di fortuna. Trattasi della cosiddetta “fuga dei cervelli“, ma almeno dal fronte fiscale rientrare in Italia può essere conveniente. Al riguardo, infatti, il 29 luglio scorso l’Agenzia delle Entrate ha emanato l’apposito provvedimento, in ottemperanza alla Legge numero 238 del 2010, articolo 3, comma 5, riguardante proprio le agevolazioni fiscali per quei lavoratori o quei “cervelli” che rientrano nel nostro Paese portando il loro bagaglio di conoscenze.
Agevolazioni fiscali per i servizi di interpretariato
In accordo con quanto prevede una Legge approvata nel maggio del 1970, anche i costi che vengono sostenuti per i servizi di interpretariato, a favore dei cittadini che sono non udenti, sono detraibili. A fronte del rilascio, da parte del fornitore del servizio di interpretariato, di una apposita certificazione fiscale, infatti, scatta la detrazione del 19% per le spese che vengono sostenute. Il costo può essere inoltre detratto anche dal familiare del cittadino disabile se quest’ultimo risulta essere fiscalmente a carico.
Borse di studio studenti universitari: occhio all’Isee
L’accesso alle borse di studio, alle mense ed agli alloggi per studenti universitari, dichiarando un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) falso, rappresenta un’indebita fruizione perseguibile alla stregua dell’evasione fiscale. Al riguardo nella Regione Liguria, in accordo con quanto riportato da Fiscooggi.it, il Quotiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate, sono scattati controlli su tutta una serie di posizioni sospette, da cui sono emersi casi di reddito superiore ai limiti Isee dichiarati per l’accesso alle borse di studio, alle mense e/o agli alloggi dei figli che studiano all’Università.