Iva 2015, acconto entro il 28 dicembre

C’è tempo fino al 28 dicembre per il pagamento dell’acconto IVA 2015. I contribuenti dovranno eseguire i calcoli ai fini della determinazione dell’acconto, tenendo sempre presente che si potrà scegliere tre metodi: metodo storico,metodo previsionale e metodo analitico.

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Come saldare l’acconto Iva con metodo previsionale o analitico

Imprese e professionisti hanno a disposizione tre metodi per l’acconto Iva: quello storico, quello previsionale e quello analitico. Per ragioni di liquidità, molte aziende valutano il previsionale e l’analitico così da poter verificare se dal calcolo emergerà un esborso minore o se, più nello specifico, sarà possibile evitare l’acconto stesso.

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Acconto Iva: la via ‘classica’ per saldarlo

Restano quattro giorni ai contribuenti per il versamento dell’acconto Iva riguardante l’ultimo periodo dell’anno in corso. Questo acconto sarà successivamente scorporato dall’importo dovuto a titolo definitivo. Naturalmente, ogni contribuente sta sondando il terreno e vagliando le novità.

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Acconto Iva, le sanzioni per chi paga dopo trenta giorni

In virtù delle attuali norme in vigore, chi pagherà l’acconto Iva dopo trenta giorni di distanza dalla scadenza e sino al termine per la presentazione della dichiarazione riguardante l’anno in cui è stata fatta la violazione, verserà una sanzione del calibro di 1/8 del 30%, ovvero pari al 3,75%.

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Iva 2011 anticipazione in conto fiscale

In base a specifici protocolli che l’Agenzia delle Entrate stipula con il sistema bancario, c’è la possibilità per le imprese, in materia di imposta sul valore aggiunto (Iva), di ottenere l’anticipazione in conto fiscale attraverso l’accesso a delle linee di credito aggiuntive. Trattasi, nello specifico, proprio dell’anticipazione dei crediti sull’imposta sul valore aggiunto che viene messa a disposizione dell’impresa dalle banche, e che, a fronte di tassi di interesse agevolati, può essere erogata sotto forma di finanziamento per una percentuale variabile tra l’80% ed il 90% del credito.

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Acconto IVA 2009

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ACCONTO IVA 2009

Entro lunedì 28.12.2009, i contribuenti obbligati alla liquidazione ed al versamento dell’IVA devono provvedere al calcolo ed al pagamento dell’acconto IVA 2009, il quale costituisce un’ anticipo dell’imposta dovuta per l’anno 2009.

Interessati all’adempimento fiscale risultano essere sia i soggetti che adottano la liquidazione mensile dell’imposta  sia trimestrale, i quali erano già attivi nel periodo 2008 e continuano ad esserlo nell’anno 2009.

Risultano viceversa esonerati dall’obbligo coloro che:

  1. hanno iniziato l’attività nell’anno 2009,
  2. cessato la stessa entro il 30.09 (se mensili) oppure entro il 30.11 (se trimestrali),
  3. coloro che nell’ultima liquidazione periodica di imposta per l’anno d’imposta 2008 evidenziato una somma a debito oppure a credito, dalla quale scaturisce un acconto inferiore al minimo dovuto (€ 103.29),
  4. coloro che utilizzando il metodo storico o presuntivo evidenziano una base di calcolo a credito,
  5. quelli che adottano particolari regimi fiscali (regime dei minimi, contribuenti in regime agricolo di esonero, ecc.).

Rimane invariata, rispetto agli anni precedenti, e con facoltà di scelta, la modalità di calcolo dell’acconto IVA ossia: