E’ quello di domani, 5 agosto del 2011, il termine ultimo per il pagamento delle tasse di Unico 2011 con la maggiorazione dello 0,40%; oltre tale termine scattano le sanzioni ragion per cui, a favore dei contribuenti, elenchiamo alcuni dei codici tributo più importanti, per Irpef e Irap, da indicare nell’F24. Il codice tributo per il saldo Irpef è 4001; 4033 è il codice tributo per la prima rata dell’acconto Irpef. 3800 è il codice tributo per il saldo Irap, mentre per la prima rata dell’acconto Irap si deve utilizzare il codice tributo 3812.
acconto irap
Unico 2011: Irap in eccesso, si può compensare
I crediti Irap maturati si possono andare a compensare con il modello Unico. Ad “aprire” a questa operazione è stata l’Agenzia delle Entrate, con una apposita risoluzione, la numero 79/E, pubblicata nella giornata di ieri, venerdì 29 luglio del 2011. Con la risoluzione, in particolare, viene da un lato rimarcato come la dichiarazione di Unico 2011 e quella dell’Irap siano separate, ma dall’altro il Fisco ha fatto presente come i contribuenti che non sono più tenuti a presentare la dichiarazione Irap, possano recuperare il credito proprio con il modello di dichiarazione dei redditi.
Irap 2011: il rimborso delle maggiori imposte
In accordo con quanto previsto dal Decreto Legge numero 185 del 2008, a partire dal periodo di imposta 2008 è scattata la parziale deducibilità dell’imposta regionale sulle attività produttive. Trattasi, nello specifico, della quota di Irap legata agli interessi passivi ed al costo del lavoro nella misura di una deduzione forfetaria pari al 10%. Di conseguenza, entro un termine di scadenza ampio, pari a 48 mesi dalla scadenza per il saldo delle imposte, spetta il rimborso Irap nel caso in cui negli anni precedenti non ci si sia avvalsi di tale deduzione.
Irap 2011: la dichiarazione integrativa in diminuzione
In caso di errore nella dichiarazione Irap 2011, per la quale il contribuente deve andare ad integrare i dati a proprio favore, c’è la possibilità di poterla ripresentare barrando sul frontespizio del modello l’apposita casella “Dichiarazione integrativa a favore“. In questo modo il contribuente, con la nuova dichiarazione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive può andare a correggere omissioni e/o errori che possono chiaramente portare anche alla maturazione, a favore del dichiarante, di un credito di imposta.
Dichiarazione Irap 2011: obbligo presentazione telematica
Entro il 30 settembre di ogni anno. E’ questo il termine classico di scadenza per la dichiarazione Irap, ragion per cui per quest’anno la dichiarazione 2011 relativa all’imposta regionale sulle attività produttive deve essere presentata, rigorosamente in via telematica, entro e non oltre la data di venerdì 30 settembre del 2011. Per i contribuenti soggetti ad Irap, lo ricordiamo, la dichiarazione relativa ad ogni periodo di imposta deve essere presentata al Fisco anche se non si genera alcun debito d’imposta.
Irap 2011 modello ed istruzioni
Tra i tanti modelli presenti e scaricabili sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, c’è anche quello relativo all’Irap 2011, l’imposta regionale sulle attività produttive, unitamente alle relative istruzioni. E riguardo proprio alle istruzioni, il Fisco nel relativo file in pdf scaricabile dal sito delle Entrate le ha raggruppate in funzione della sequenza logica legata ai passi della dichiarazione. Nelle istruzioni, quindi, la prima parte spiega passo passo la determinazione del valore della produzione.
Irap 2011: dichiarazione, i contribuenti esonerati
Gli incaricati di vendita a domicilio soggetti alla ritenuta a titolo d’imposta sono esonerati dalla dichiarazione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap). A ricordarlo, attraverso il proprio sito
Modello IRAP 2011 ed istruzioni
E’ stato pubblicato online, già da parecchie settimane, il modello Irap 2011, ovverosia quello relativo alla dichiarazione dell’imposta regionale sulle attività produttive. Unitamente al modello, visionabile a scaricabile dal sito
Secondo acconto IRPEF 2010, in scadenza il 30 novembre
SECONDO ACCONTO IMPOSTE 2010
Scadrà il 30.11.2010 il termine per il versamento del II° acconto delle imposte dovute per il 2010, l’acconto riguarderà sia le persone fisiche che quelle giuridiche.
Esistono 2 metodi di calcolo dell’acconto dovuto sulle tasse:
- Metodo storico
- Metodo previsionale
Iniziamo con il dire che l’acconto deve essere versato in 2 rate, la prima 16/6 o il 16/7, con la maggiorazione dello 0,40%, e la seconda entro il 30/11, oppure con un unica rata se l’acconto non supera in totale € 103,00.
Come detto esistono 2 metodi di calcolo che vedremo nel dettaglio.
Metodo storico
Se si sceglie di utilizzare il metodo storico, l’acconto si calcola in base al 99% dell’importo del rigo differenza del modello UNICO 2010, questo sia per l’IRPEF/IRES che per l’IRAP, tenendo sempre in considerazione gli eventuali crediti dell’anno prima che non devono essere considerati al fine del calcolo.
Cioè può capitare che un contribuente finisca l’anno senza dover pagare un saldo di imposta avendo beneficiato di crediti dell’anno precedente.
Quindi bisogna prendere in considerazione il RIGO DIFFERENZA del modello UNICO 2010.
Metodo previsionale
Mentre se si sceglie di utilizzare il metodo previsionale l’acconto dovuto va determinato sulla base di una valutazione di reddito/valore della produzione che si presume di realizzare nell’anno.
Infatti se il contribuente preveda di conseguire una produzione inferiore all’anno passato può scegliere di ridurre l’acconto da versare, ma bisogna considerare che l’importo dovrà essere in totale equivalente al 99% del rigo differenza dell’anno prossimo.