Sono rimasti a disposizione appena due giorni per far fronte alla scadenza fiscale relativa all’Iva intracomunitaria: nel dettaglio, si tratta della liquidazione e del pagamento di quella Imposta sul Valore Aggiunto che si riferisce agli acquisti intracomunitari dello scorso mese di aprile. L’adempimento in questione deve essere realizzato dagli enti di tipo non commerciale e gli agricoltori che sono esonerati, avendo cura di utilizzare il modello F24 che è disponibile presso gli istituti di credito e le agenzie postali. In questo caso, è necessario indicare nel documento fiscale in questione il codice 6004, il quale sta proprio a indicare il versamento dell’imposta mensile. Ovviamente, non tutti i contribuenti sono tenuti a rispettare la data di domani come termine ultimo.
31 maggio 2012
Ancora tre giorni per il pagamento del superbollo
Mancano appena tre giorni per rispettare una delle tante scadenze fiscali che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per la fine di questo mese di maggio: si tratta del versamento dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, quella che abbiamo ormai imparato a chiamare con un termine più semplice, vale a dire “superbollo”. Come è noto da tempo, l’imposta in questione prevede un importo di venti euro per ogni chilowatt di potenza e in relazione a una vettura che sia in grado di superare i 185 chilowatt. C’è comunque da precisare che la potenza appena citata non è sempre di questo tipo, anzi tende a ridursi in relazione agli anni che sono passati dalla data effettiva di costruzione del mezzo stesso. In effetti, bisogna ridimensionare il tutto di sessanta punti percentuali dopo cinque anni, mentre dopo dieci anni si provvede a un -30% e a distanza di quindici anni si ha un -15%.
Il differimento dei contributi Inps per le ferie collettive
Uno degli ultimi oggetti che hanno caratterizzato i celebri messaggi dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) è quello che ha a che fare con la richiesta di differimento degli adempimenti contributivi a causa delle ferie collettive: di cosa si tratta con precisione? In pratica, come ha spiegato l’Inps stesso, tutte quelle aziende che non possono provvedere al pagamento dei contributi oppure alla presentazione della denuncia a cadenza mensile proprio a causa della chiusura per questo tipo specifico di ferie, hanno una possibilità importante da sfruttare. Nel dettaglio, esse possono richiedere l’autorizzazione a effettuare gli adempimenti in questione, vale a dire quelli del mese in cui vi sono le ferie collettive, entro un termine temporale maggiore. Non è la prima volta che viene concessa una opportunità del genere.