In attesa che cominci il mese di settembre, vi sono una serie di scadenze fiscali che recano la data del 31 agosto 2011: del lungo elenco, fa parte anche la scadenza relativa al modello Intra-12. In questo caso, come è noto, è l’Imposta sul Valore Aggiunto ad assumere la maggiore rilevanza. In effetti, gli enti di tipo non commerciale e che non rappresentano dei soggetti passivi dell’Iva, ma anche coloro che lo sono, hanno cinque giorni di tempo per provvedere a presentare la dichiarazione relativa agli acquisti intracomunitari. Nello specifico, questa presentazione deve avvenire esclusivamente attraverso la modalità elettronica, e inoltre gli acquisti in questione devono essere stati registrati nel corso del mese di maggio, con tanto di specificazione dell’imposta dovuta e del pagamento posto in essere.
31 agosto 2011
Cedolare secca: ultimi giorni per i versamenti rateali
Gli adempimenti della cedolare secca chiamano a raccolta i contribuenti coinvolti per la fine di questo mese. Sono rimasti, dunque, pochi giorni per i locatari, le persone fisiche e coloro che sono in possesso di diritti reali di godimento dal punto di vista immobiliare: più precisamente, la scadenza in questione si riferisce a chi ha optato per il regime menzionato in precedenza, visto che è giunta l’ora di pagare la seconda rata dell’acconto, importo a cui devono essere aggiunti gli interessi (ogni anno ammontano al 4%), oltre alla maggiorazione relativa alla scelta rateale (0,40%). Quest’ultima maggiorazione, invece, non viene ad essere applicata nel caso del versamento della terza rata di acconto, sempre entro il prossimo 31 agosto.
Persone giuridiche, ultimi sette giorni per gli acconti delle imposte
È scontato precisare che i contribuenti non sono rappresentati solamente da persone fisiche, ma anche da quelle giuridiche e ovviamente anche queste ultime hanno delle scadenze fiscali da rispettare: il termine principale a cui le società capitalistiche, i consorzi, gli enti (commerciali o meno) e le associazioni che non sono riconosciute devono far riferimento è il prossimo 31 agosto, quindi rimane una settimana di tempo per provvedere in tal senso. Di cosa si tratta esattamente? Nel caso in cui questi contribuenti vantassero un periodo d’imposta che non coincide con l’anno solare (tale arco temporale viene a concludersi il prossimo mese di settembre), essi hanno l’obbligo di versare gli acconti relativi all’imposta sul reddito e all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap).
Fatturazione differita triangolare: la scadenza del 31 agosto
Il 31 agosto 2011, data che si sta avvicinando in maniera rapida, rappresenta un appuntamento fondamentale per diversi tipi di contribuenti: oltre al settore dell’editoria, anche quei soggetti che sono stati protagonisti di fatturazioni differite triangolari saranno i protagonisti assoluti tra nove giorni esatti. Di che operazione si tratta esattamente? Nello specifico, il termine temporale in questione è stato stabilito per l’emissione di queste fatture, il tutto corredato da delle apposite autorizzazioni da parte del Ministero dell’Economia. Il fatto che si chiamino “triangolari” deriva dal fatto che si pongono in essere delle vendite di beni da parte del soggetto cessionario ai terzi mediante un cedente.
Editori, a fine mese scadono le annotazioni fiscali
Con la fine del mese di agosto non si conclude soltanto un altro pezzo di estate, ma bisogna fare anche i conti con importanti appuntamenti dal punto di vista tributario. Il prossimo 31 agosto, infatti, sono gli adempimenti ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto a svolgere un ruolo da protagonisti: nel dettaglio, gli editori devono far fronte all’annotazione di tutte le loro movimentazioni fiscali, così come previsto espressamente dal Decreto Ministeriale del 29 dicembre 1989 (regime Iva per la stampa periodica). L’intera operazione va posta in essere avvalendosi di un apposito registro, il quale viene bollato e numerato a tal fine e in modo distinto per ogni singola testata o titolo.