Mancano appena due giorni alla scadenza fiscale prevista per la redazione del rendiconto da parte degli enti non profit: entrando maggiormente nel dettaglio, il termine del 30 aprile è stato fissato per mettere a punto questa rendicontazione che deve tenere conto di tutte le regole che sono previste per le scritture contabili, ricordando che la redazione deve aver luogo entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio vero e proprio. Quali sono le altre disposizioni che bisogna tenere bene a mente in questo caso? Tale scadenza si rivolge a degli enti piuttosto specifici, dunque è necessario approfondire le loro caratteristiche. Anzitutto, si tratta degli enti non commerciali che danno vita a delle raccolte pubbliche di fondi: gli esempi sono davvero molti, perfino le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza alcun fine di lucro e le cosiddette pro-loco.
30 aprile 2012
Tutte le scadenze dello spesometro
L’appuntamento con il tanto discusso spesometro è sempre più vicino: aziende, professionisti e lavoratori autonomi dovranno essere pronti alla data del prossimo 30 aprile, quando saranno chiamati a comunicare alla nostra amministrazione finanziaria tutti gli acquisti, le cessioni e i servizi di importo superiore a tremila euro (l’Imposta sul Valore Aggiunto non deve essere inclusa), con tanto di fattura fiscale obbligatoria. Ovviamente, non bisogna dimenticare che il periodo a cui fanno riferimento tutte queste operazioni è rappresentato dallo scorso anno. Nel caso in cui, al contrario, la fattura non sia obbligatoria, allora è necessario rispettare un altro limite quantitativo, vale a dire 3.600 euro al lordo dell’Iva. C’è un altro termine temporale, poi, per quel che concerne lo stesso spesometro.
Comunicazioni all’Anagrafe Tributaria: la scadenza del 30 aprile
La fine di questo mese di aprile andrà a coincidere perfettamente con la scadenza relativa a un adempimento fiscale: c’è infatti tempo fino al prossimo 30 aprile per inviare attraverso la modalità elettronica le comunicazioni da parte di alcuni soggetti ben precisi, sfruttando i due servizi che sono stati predisposti da tempo dalla nostra amministrazione finanziaria, vale a dire Fisconline ed Entratel, molto utili anche in altri casi. Ma a chi si riferisce questo termine temporale ormai così vicino? Le ipotesi previste sono davvero moltissime, ma se ne può fare una selezione per capire meglio l’adempimento. Il primo esempio è quello delle imprese che sono solite versare gli interessi o attribuire il pagamento degli stessi alle persone fisiche che risiedono in uno Stato membro (si tratta di informazioni molto preziose per quel concerne proprio gli interessi pagati).
Redditometro: la scadenza del prossimo 30 aprile
Il prossimo 30 aprile sarà una data fondamentale per quel che concerne gli operatori fiscali e i loro principali adempimenti dal punto di vista tributario: si tratta, infatti, della scadenza che è stata fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati relativi alle operazioni rilevanti per il cosiddetto spesometro. Le casistiche che sono contemplate in tal senso sono diverse, in particolare quelle operazioni che vengono poste in essere tramite versamento con carta di credito e di debito e che sono state realizzate nel periodo compreso tra il 6 luglio e il 31 dicembre scorsi. La circolare delle Entrate risale già a qualche giorno fa, ma bisogna comunque sottolineare gli aspetti più significativi di questo ambito così importante.