Riscatto polizze vita, ancora un giorno per la scadenza

Manca appena un giorno alla scadenza fiscale che riguarda da vicino il riscatto delle polizze vita: questo termine temporale assume, inoltre, una particolare rilevanza, dato che l’adempimento deve essere effettuato in maniera tempestiva, anche se non cade in giorno festivo. Non sono pochi i contribuenti italiani che si affidano appunto a tale riscatto. Si tratta, in pratica, del recesso dal contratto assicurativo in questione, una possibilità introdotta da qualche anno in relazione a quelle polizze che durano ovviamente più di un anno. La chiusura anticipata è quindi possibile, ma comunque il primo anno di premio va in ogni caso versato. Conviene davvero comportarsi in questa maniera? Il rendimento che viene proposto è progressivamente calato e nemmeno il risparmio fiscale può dirsi davvero sostanzioso.

Scommesse al totalizzatore: ultimi giorni per l’imposta unica

I giochi numerici o scommesse al totalizzatore si basano sulla scelta di alcuni numeri al momento della giocata, con il conferimento a un unico montepremi delle somme che sono state poste in gioco: ebbene, il termine del 16 settembre 2011 si riferisce proprio a questo ambito, visto che entro questa data è necessario versare l’imposta unica relativa a ogni giornata in cui sono avvenuti eventi di questo tipo. L’Agenzia delle Entrate, tra l’altro, considera valide anche le scommesse a quota fissa e i concorsi a pronostici. Nel modello F24, dunque, andranno inseriti tutti gli avvenimenti in questione, più precisamente quelli che si sono verificati nel corso del mese di agosto.

F24 Accise: il 16 settembre scadono i pagamenti

Contribuenti che sono obbligati a pagare le accise come titolari di depositi fiscali, soggetti che garantiscono tale versamento e contribuenti in direzione dei quali si realizzano i presupposti d’imposta: sono queste le figure che devono guardare alla data del prossimo 16 settembre con maggiore attenzione. In effetti, questa scadenza temporale è stata fissata appositamente per dar vita al pagamento delle accise su quei prodotti che sono stati immessi nel consumo ad agosto, quindi nel mese che è appena terminato (i tipici esempi sono quelli dei carburanti, dell’energia elettrica e del gas). Nello specifico, tali contribuenti dovranno sfruttare il modello F24 in formato elettronico e annotare tutte le operazioni, avendo cura di inserire i giusti codici tributo.

Poste e banche, ultimi giorni per i versamenti con l’F24

È il 16 settembre 2011 la data di riferimento per le Poste e le banche del nostro paese che devono far fronte alla ritenuta d’acconto dell’imposta sul reddito: si tratta della scadenza fiscale fissata dall’Agenzia delle Entrate per quel che riguarda l’accreditamento dei versamenti, con tanto di obbligo di rivalsa nei confronti del soggetto beneficiario. Nello specifico, questi soggetti hanno l’obbligo di adempiere a questo dovere mediante il consueto modello F24 telematico, mentre il codice tributo che va utilizzato è il 1039. Inoltre, non bisogna dimenticare che lo stesso destinatario deve conseguire anche la certificazione delle ritenute. Come si effettuano i calcoli in questo caso?

Artigiani e commercianti: come provvedere alla contribuzione Inps

Mancano poco meno di tre settimane a un appuntamento fondamentale per gli artigiani e i commercianti del nostro paese: in effetti, il 16 settembre 2011 è la data che è stata fissata per tali soggetti per il versamento della contribuzione Inps. Nello specifico, il termine temporale in questione si riferisce a coloro che hanno deciso di optare per il pagamento in forma rateale. Inoltre, devono essere stati rispettati altri due requisiti: si tratta del primo versamento posto in essere entro lo scorso 6 luglio (persone fisiche titolari di partita Iva con una maggiorazione degli interessi di dilazione pari allo 0,77%) e quello realizzato tra il 7 luglio e il 5 agosto, sempre di quest’anno (la partita Iva rimane un presupposto fondamentale, ma la maggiorazione è inferiore rispetto al caso precedente, 0,45%).