La giornata di domani sarà un’altra determinante scadenza fiscale: si tratta, infatti, del termine ultimo che è stato scelto dall’Agenzia delle Entrate per il versamento delle ritenute alla fonte sulle cosiddette rendite Avs. Il riferimento temporale è lo scorso mese di giugno, mentre i soggetti incaricati di tale adempimento sono i sostituti d’imposta. Che cosa sono esattamente le rendite Avs? La rendita di vecchiaia spetta a tutti quei contribuenti che giungono all’età pensionabile ordinaria, vale a dire 65 anni per gli uomini e 64 per le donne, ma solamente coloro che sono nati dal 1942 in poi.
16 luglio 2011
Pescatori autonomi: contributi entro il 16 luglio
Perfino i pescatori, come molte altre categorie lavorative, hanno l’obbligo di versare i loro contributi previdenziali. Il riferimento va ai cosiddetti “pescatori autonomi”, e al loro adempimento mensile, il quale scade il prossimo 16 luglio, quindi fra tre giorni esatti: ma come funziona esattamente questa disciplina fiscale? Secondo l’Inps, i pescatori autonomi (il loro nome alternativo è quello di “pescatori della piccola pesca”) possono essere di due tipi, vale a dire coloro che sono addetti alla pesca marittima costiera, oppure i pescatori delle acque interne, iscritti in appositi registri degli enti locali. Il contributo in questione si basa sulla retribuzione convenzionale che vige ogni mese.
Inps: sei giorni per versare le quote Tfr di giugno
Il 16 luglio 2011 è la data improrogabile entro cui bisogna provvedere a pagare le quote di Tfr che si riferiscono al mese di giugno appena concluso: l’adempimento in questione deve avvenire necessariamente avvalendosi del modello F24, mentre le somme di competenza andranno inoltrate a Fondinps, il fondo di previdenza complementare. In effetti, bisogna ricordare che l’accantonamento di una somma di denaro al momento della pensione può avvenire in quattro modi, ovvero risparmiando, lavorando per più tempo, accontentandosi di una pensione minore e lasciare il Trattamento di Fine Rapporto in azienda.