Novità Cud 2013

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento dello scorso 11 gennaio 2013, ha approvato la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati (Cud) per l’anno in corso, da consegnarsi a cura dei sostituti di imposta – datori di lavoro entro il 28 febbraio 2013. Tra le principali novità del modello in uso quest’anno, l’incentivo fiscale per il rientro dei cervelli e la riedizione del regime fiscale agevolato dei premi di produttività.

Le partite Iva e la scadenza del 28 febbraio

La fine di questo mese di febbraio sarà un momento fondamentale per molte partite Iva del nostro paese: si sta facendo riferimento, infatti, al termine ultimo per spedire mediante la modalità telematica la comunicazione dei dati relativi all’Imposta sul Valore Aggiunto del 2012. La scadenza in questione è utile per evitare qualsiasi tipo di sanzione pecuniaria. In aggiunta, questi stessi dati sono importanti per quel che riguarda i versamenti del nostro paese al bilancio comunitario. Il prossimo 28 febbraio, tra una settimana esatta dunque, non tutte le partite Iva dovranno comunicare i loro dati. È dunque importante fare chiarezza da questo punto di vista.

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Orari dei negozi non possono essere imposti dal sindaco

Secondo quanto affermato dal Tar per l’Abruzzo, il sindaco non può emettere un’ordinanza con la quale impartisce disposizioni ai titolari di negozi e esercizi commerciali di vendita al dettaglio sulle aree private, in ordine a orari e alle giornate di apertura e di chiusura. Con tale indirizzo, il Tribunale amministrativo regionale (Tar) con sede a L’Aquila (Abruzzo) ha annullato l’ordinanza di un sindaco.

Locazione dei fondi rustici: otto giorni alla scadenza

Tutti quei soggetti che sono titolari di un contratto di locazione per quel che riguarda un fondo rustico hanno ancora otto giorni di tempo per essere in regola con la relativa scadenza fiscale. In effetti, il prossimo 28 febbraio rappresenta il termine ultimo per registrare la denuncia dei contratti di affitto in questione, la quale ha cadenza annuale. Volendo essere ancora più precisi, si fa riferimento a quei contratti che non si sono formati per mezzo di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata, oltre al fatto di essere stati attuati nel corso del 2012.

Appello contro le sentenze sulle multe

Il tribunale di Torino, con provvedimento depositato l’11 giugno 2012, ha dichiarato che contro le sentenze del giudice di pace sulle multe si procederà con rito ordinario. Di conseguenza, per stabilire se l’appello è tempestivo occorre considerare la data in cui l’atto di impugnazione è stato notificato alla controparte. A parlarne è stato, pochi giorni fa, un interessante approfondimento condotto da Antonio Ciccia sul quotidiano Italia Oggi del 7 febbraio.

Diritto di privacy su Skype

Il garante della privacy ha richiesto a Skype di cambiare le procedure per consentire agli utenti del proprio servizio di chiudere il proprio account. La posizione dell’authority è sorta dopo che diverse persone hanno dichiarato di aver incontrato delle difficoltà a procedere con la cessazione della propria posizione su Skype (con sede in Lussemburgo), dimostrandosi pertanto preoccupati per il permanere dei propri dati sugli archivi della stessa azienda.

La circolare Inps sui contributi del settore edilizio

L’oggetto della circolare numero 28 dell’Inps è l’articolo 29 del Decreto Legge 244 del 1995. Questo testo normativo contiene le misure dirette ad accelerare il completamento degli interventi pubblici e la realizzazione dei nuovi interventi nelle aree depresse: in effetti, il documento dell’ente previdenziale ha a che fare con la riduzione dal punto di vista contributivo per lo scorso anno in relazione al settore edilizio. In pratica, l’istituto si è rivolto a quelle aziende che non hanno provveduto a presentare la relativa istanza nel 2012, riepilogando tutte le norme e le indicazioni operative utili.

Niente Tares se l’immobile non ha utenze

Secondo quanto affermato tra le righe delle indicazioni delle linee guida ministeriali per l’applicazione della Tares, il nuovo tributo sui rifiuti e i servizi, non sarebbero soggette al pagamento del tributo le unità immobiliari destinate a civili abitazioni prive di mobili e di allacci alle reti idriche e elettriche. In altri termini, si legge, tra le unità immobiliari escluse dal prelievo rientrano quelle “adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete”.

Ristrutturazioni: ultimo giorno per i pagamenti delle ritenute su bonifici

Scade oggi il termine per il pagamento delle ritenute sui bonifici relativi alle ristrutturazioni edilizie e alle spese sostenute per il risparmio energetico: il 18 febbraio, infatti, è la data scelta dall’Agenzia delle Entrate per il versamento fiscale in questione, il quale va a coinvolgere i bonifici che sono stati effettuati lo scorso mese di gennaio, più precisamente le ritenute maturate su essi. Banche e Poste Italiane sono i soggetti presi in considerazione per realizzare il tutto. Entrando maggiormente nello specifico, è necessario sfruttare il modello F24 in modalità telematica.

Rinvio spesometro 2013 a luglio

Nuovo rinvio per il c.d. “spesometro”. Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 31 gennaio 2013, infatti stabilisce come il termine delle comunicazioni da parte degli operatori finanziari debba slittare al 31 luglio 2013. Si tratta, in evidenza, del terzo rinvio dell’adempimento, visto e considerato che la scadenza iniziale del 30 aprile 2012 era stata infatti differita prima al 15 ottobre 2012, quindi al 31 gennaio 2013.

Evasione fiscale Isee

I dati che fuoriescono all’analisi degli indicatori Isee mostrano un Italia povera, o ricca di evasione. Stando a quanto rilevato dai dati statistici più recenti, infatti, il 10 per cento dichiara un Isee nullo, e il 20 per cento lo dichiara inferiore ai 3 mila euro. Ancora, per sei contribuenti su 10 il patrimonio avrebbe scarso rilievo, mentre addirittura l’80 per cento degli italiani dichiara di non possedere attività su conti o libretti postali. Dati che appaiono fin troppo eccezionali per poterli considerare come veritieri, aprendo margini di interpretazione molto vasti sulla potenziale evasione fiscale.

Scade domani il termine per l’Iva di gruppo

La giornata di domani rappresenta una scadenza fondamentale che ha a che fare con l’Imposta sul Valore Aggiunto: nello specifico, si tratta del termine ultimo fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per l’invio in formato telematico del modello Iva 26. I soggetti coinvolti sono gli enti oppure le società controllanti che hanno voluto optare per quest’anno per la procedura di liquidazione che è definita come Iva di gruppo (vedi anche Liquidazione consolidata dell’Iva: la scadenza di domani). Volendo essere ancora più precisi, questo adempimento è espressamente previsto dal terzo comma dell’articolo 73 del Dpr 633 del 1972, il cosiddetto Decreto Iva per l’appunto.

casa

Benefici fiscali casa in regine di comunione dei beni

Stando a quanto si legge nella sentenza n. 597/14/12 della Ctr di Roma, i benefici fiscali riconducibili all’acquisto della prima casa spettano – in caso di comunione legale dei beni – anche se solamente uno dei due coniugi è in possesso dei requisiti per fruirne. È indipendente, a tal fine, il fatto che il coniuge abbia o meno partecipato in qualità di contraente all’atto dell’acquisto.

Nessun beneficio fiscale se il contribuente non rispetta i tempi

Come è stato stabilito due settimane fa dalla Cassazione, gli aiuti fiscali relativi agli investimenti in aree svantaggiate sono condizionati alla comunicazione immediata e tempestiva del progetto da parte dei contribuenti. Gli “ermellini” sono stati chiamati a decidere sulla decadenza del beneficio tributario a causa della mancata comunicazione relativa al contenuto e alla natura dell’investimento posto in essere. È per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate ha emesso un avviso di recupero del credito d’imposta, destinato a un società per le opere realizzate in aree svantaggiate (vedi anche Friuli: due codici tributo per il recupero del credito d’imposta).