Tassabile il terreno agricolo se “edificabile di fatto”

La plusvalenza generata dalla vendita di un terreno agricolo, ritenuto “edificabile di fatto”, rientra nel caso generale di imponibilità delle cessioni a carattere edificatorio, di cui all’art. 67 del T.U.I.R..

È questo in estrema sintesi ciò che emerge dalla sentenza n. 5166 dell’1 marzo 2013, con cui la Cassazione ha rigettato il ricorso di un contribuente avverso ad una cartella esattoriale Irpef, per la mancata tassazione del ricavo dall’alienazione di un fondo ricevuto per successione.

Nuovi canali per il Cud telematico Inps

Sebbene il termine ultimo di ricezione del modello Cud 2013 sia scaduto lo scorso 28/02, sono ancora molti i pensionati ed i percettori di prestazioni assistenziali da parte dell’Inps che ancora non sono riusciti ad avere la certificazione sui redditi e le ritenute subite lo scorso anno.

Superbollo Suv 2013

È stato ribattezzato Superbollo, ed è una sovratassa da applicarsi sui Suv e sulle auto di lusso. Approvata dal governo due anni fa, la nuova tassazione sui veicoli di maggiore potenza e lusso andrà a incidere sui portafogli più ampi, rendendo più oneroso il possesso delle proprie quattro ruote preferite. Ma in cosa consiste il Superbollo Suv 2013, e quali sono le caratteristiche di questa imposizione?

Precisazioni dell’Inps sull’aspettativa di assessori e parlamentari

L’oggetto della circolare numero 39 dell’Inps può essere riassunto nella valorizzazione dei periodi di aspettativa per la nomina ad assessore regionale. Come premesso dallo stesso ente previdenziale, in base alla Legge 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori) i lavoratori sono eletti membri del Parlamento o di una assemblea regionale, oppure ancora incaricati di funzioni pubbliche elettive, hanno la possibilità di essere collocati in aspettativa non retribuita per l’intera durata del mandato (vedi anche Istruzioni Inps per piani di ammortamento).

Dati evasione fiscale 2012 Lazio

La Guardia di Finanza ha pubblicato un’analisi nella quale cerca di riassumere il proprio operato nel corso del 2012 sul fronte dell’evasione fiscale. Stando a quanto dichiarato dalle Fiamme Gialle, l’anno scorso sono finite in manetta 647 persone, a fronte di 8 mila denunce e oltre 12 miliardi di euro di evasione accertata. Una lotta che continua a dare i suoi frutti, e che appare essere finalizzata soprattutto per scoprire ricchezze sottratte alle casse pubbliche.

La detrazione Irpef per le spese funebri

Anche le spese funebri consentono di accedere a una specifica detrazione dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche): quali agevolazioni fiscali sono state previste dalla nostra amministrazione finanziaria? La norma di riferimento si trova, come è normale che sia, all’interno del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir, il DPR 917 del 1986). In pratica, secondo il primo comma, lettera “d” dell’articolo 15 di questa stessa legge, è possibile riconoscere il diritto a detrarre tali spese. Volendo essere ancora più precisi, ci si riferisce a quanto sostenuto in dipendenza della morte del coniuge, dei figli, dei discendenti prossimi, dei genitori, degli ascendenti prossimi, degli adottanti, oltre a fratelli, sorelle, generi, nuore e suoceri.

Reddito società di capitali

L’Agenzia delle Entrate ha elaborato le dichiarazioni Ires presentate dalle imprese nel 2011, formulando una interessante fotografia sullo stato di salute delle società di capitali. Cerchiamo allora – sulla base dell’estratto di tali rilevazioni statistiche – di comprendere quale sia la diffusione delle società di capitali regione per regione, e comprendere come si sia concluso il 2011 (i dati 2012 non sono ancora disponibili) per area geografica.

detrazione

Marca da bollo elettronica nelle fatture dei regimi minimi

Tutti quei contribuenti che fanno parte dell’ormai celebre “regime dei minimi” hanno un obbligo importante per quel che riguarda le fatture emesse. In effetti, su queste ultime è necessario applicare la marca da bollo da 1,81 euro nel caso in cui l’importo sia superiore a 77,47 euro. Quando invece si ha a che fare con una fatturazione di tipo elettronico, allora si può assolvere questa imposta di bollo in maniera virtuale, dopo aver richiesto la specifica autorizzazione alla nostra amministrazione finanziaria (vedi anche Come determinare l’imposta di bollo virtuale). Sono varie le opzioni che si possono sfruttare per la richiesta a cui si sta facendo riferimento. Anzitutto, c’è la domanda preventiva.

Nuovo decreto per gli esodati

Finalmente dopo un controverso iter, lo scorso 4/3 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito, d’intesa con il Ministro dell’Economia, il terzo decreto in favore dei lavoratori salvaguardati – meglio noti come “esodati” -, cui potrà trovare applicazione la normativa di favore sulla possibilità di utilizzare i requisiti e le decorrenze per il trattamento pensionistico previgenti il D.l. n. 201/2011 (Salva Italia).

Sanzione mancato pagamento IRAP

Le dichiarazioni irregolari dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) sono quelle stabilite dal Decreto legislativo 446 del 1997, il testo normativo che ha introdotto questo tributo: si tratta, nello specifico, della dichiarazione redatta non in conformità al modello approvato dal Ministero delle Finanze, la mancata indicazione dei dati rilevanti per l’individuazione del contribuente, la mancata o incompleta indicazione di elementi utili per determinare il tributo, come anche degli elementi utili per i controlli. Quali sanzioni sono previste nello specifico?

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Nuove dichiarazioni Equitalia su adeguamento tassi mora

Come noto, nel corso degli ultimi giorni ha acquisito particolare risalto la notizia secondo cui sarebbero stati aumentati i tassi di interesse di mora applicati alle cartelle di pagamento Equitalia. Una notizia certamente sgradita, da molti giudicata addirittura provocatoria in un contesto – quello attuale – in cui la difficoltà nel pagare tasse e imposte ha raggiunto i suoi massimi storici. Equitalia tuttavia non sembra voler passare da ulteriore riferimento espiatorio, e passa al contrattacco con alcuni comunicati che cercano di ribaltare le responsabilità.

Codice fiscale per neonati

Una gradevole novità in tema di codice fiscale per neonati giunge dall’ospedale ostetrico – ginecologico Sant’Anna di Torino. Stando a quanto affermato dalla stampa, infatti, il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, e il direttore generale della Citta’ della salute di Torino, Angelo Del Favero stanno inaugurando il nuovo sportello dedicato ai neo genitori che – rivolgendosi al nuovo punto di servizio – potranno svolgere le prime pratiche amministrative per i neonati, come la richiesta del codice fiscale.