Rischi versamento banconote da 200 e 500 euro

Negli ultimi giorni stiamo analizzando alcune delle ipotesi “segnalatrici” di accertamenti in capo all’Agenzia delle Entrate. Tra di esse, anche la frequenza dei versamenti di banconote da 200 e 500 euro che, se depositate o richieste , potrebbero essere determinanti nel suscitare qualche sospetto (tutto da “fondare”) in capo agli ispettori del Fisco. Ma per quali motivi?

Rimborsi fiscali 2013

In un contesto di estrema difficoltà quale quello attuale, le imprese italiane potrebbero ricevere un aiuto (anche) dal fisco. Una notizia che potrebbe sembrare inattesa, ma che in realtà è figlia delle precedenti dichiarazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e dal direttore Attilio Befera, che ha inviato ai Direttori regionali una nota con la quale chiede agli uffici di spingere sull’acceleratore per porre in liquidazione nel 2013 almeno 11 miliardi di euro di rimborsi fiscali vantati dai contribuenti.

Controlli del fisco sulle cassette di sicurezza

Gli occhi del Fisco arrivano anche alle cassette di sicurezza. A sostenerlo è un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ha fornito una serie di utili indicazioni su tutti i dati che andranno a comporre la nuova anagrafe tributaria. Dati che saranno trasmessi dagli intermediari finanziari, e che andranno così a contribuire a fotografare lo status del contribuente, il suo tenore di vita, ed eventuali scostamenti tra quanto dichiarato e quanto presunto.

Controllo fiscale sui conti correnti

La maggiore facilità di indagine del Fisco sui nostri conti correnti bancari sta facendo scattare significativi campanelli d’allarme in coloro che temono che le Entrate possano effettuare indagini approfondite su movimenti “sospetti”. Ma chi sono coloro che devono “temere” maggiormente le analisi del Fisco? Chi rischia di più dalle novità in materia di controlli fiscali sui movimenti bancari? Cerchiamo di saperne di più, e smentire qualche ipotesi superficiale.

Al via i bonus per le lavoratrici madri

Continua il percorso di implementazione del D.L. 92/2012 (Riforma del mercato del  lavoro) ad opera dell’Inps. Dopo il congedo paterno obbligatorio,  l’Istituto previdenziale con la circolare n. 48 del 28/03/2013

Fisco sul lavoro in Italia e in Europa

Brutte notizie – le ennesime! – per l’Italia e il suo rapporto con il fisco. Stando a quanto affermato nel rapporto “Taxing Wages” per il 2012, infatti, il Paese sarebbe al sesto posto nella classifica Ocse sul peso delle tasse sui salari. Vediamo dunque a quanto ammonta il cuneo fiscale in Italia, e quale sia il rapporto rispetto alle altre principali economie di riferimento internazionale.

Regolarizzazione case fantasma agli sgoccioli

Agli sgoccioli per i costruttori abusivi la possibilità di accatastare in via autonoma, gli immobili “fantasma”, individuati dalle operazioni di rilevamento condotte negli ultimi anni dall’ Agenzia del Territorio e rese pubbliche lo scorso 30 novembre.

I controlli, che hanno interessato l’intera superficie nazionale, hanno permesso con l’ausilio di sofisticate tecniche di mappatura aerea e satellitare di confrontare la situazione reale del Paese con gli archivi catastali, portando all’emersione di oltre un milione di fabbricati di vario genere ignoti al demanio, che sarà possibile dichiarare fino al prossimo 30 marzo (ovvero 2 aprile vista la concomitanza delle festività pasquali). In tal modo si eviteranno le maxi sanzioni previste dal D.L. 16/2012.

Rimborsi Iva alle imprese

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato di aver stanziato un miliardo di euro di rimborsi Iva per 4.300 aziende. Con tale iniezione di liquidità, la somma rimborsata nei primi mesi del 2013 alle imprese, agli artigiani e ai professionisti giungerà a quota 2,5 miliardi di euro. Vediamo dunque quali sono state le principali elaborazioni compiute dall’Agenzia delle Entrate in merito.

Novità trasparenza fiscale

È oramai tutto pronto per le novità di trasparenza fiscale preannunciate dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011 per disciplinare i flussi informativi che termineranno negli archivi digitali dell’amministrazione finanziaria. I primi dati che andranno ad affluire riguarderanno il periodo di imposta 2011, e costituiranno un utile lasciapassare per testare, su grandi numeri, il funzionamento dei cervelloni che potrebbero “abbattere” i segreti, bancari e non.

In scadenza l’invio del modello EAS 2013

Con la concomitanza delle ricorrenze pasquali, quest’anno per tutte le associazioni no profit obbligate alla presentazione del modello telematico EAS, per comunicare al fisco le variazioni intervenute nel 2012 suscettibili

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Nuove regole trasparenza Equitalia

Equitalia vara nuove regole di trasparenza, favorendo l’accesso agli atti, e ai nomi dei responsabili dei procedimenti, indicandone chiaramente le generalità nei procedimenti relativi alle cartelle esattoriali quando, in sede penale, il funzionario responsabile invoca la presenza di direttive superiori e non fornisce le informazioni. Non solo: vediamo insieme quali siano tutte le principali novità che dovrebbero (condizionale è d’obbligo) più trasparente la relazione con Equitalia.

Operativa la “tassa sui licenziamenti”

L’Inps ha finalmente chiuso il cerchio sulle disposizioni applicative delle nuove regole previste dalla riforma del mercato del lavoro, pubblicando la circolare n. 44/2013 con le specifiche tecniche sul nuovo contributo dovuto nei casi di cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, già ribattezzato “tassa sui licenziamenti”.

Il neointrodotto onere per i datori di lavoro (escluso quelli domestici) grava dall’anno in corso su tutti i casi di interruzione di rapporto di lavoro non a termine, in cui il dipendente licenziato possa ambire, a prescindere dal possesso dei requisiti soggettivi, alla percezione dell’assicurazione sociale per l’impiego.

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Aumento tasse locali

Secondo quanto emerge da una recente elaborazione da parte di Adnkronos, le tasse locali sono cresciute del 32,2 per cento nello scorso decennio, con un ammontare che nei dodici mesi ha toccato quota 182,9 miliardi di euro (+ 44,5 miliardi di euro rispetto a un anno fa). Vediamo allora a quali conclusioni è giunto l’interessante studio condotto dall’agenzia di stampa italiana.