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Detrazioni Irpef impianti fotovoltaici in casa

Con la risoluzione n. 22/E dell’Agenzia delle Entrate, resa disponibile pochi giorni fa, si chiude un importante capitolo interpretativo relativo alle detrazioni Irpef per gli impianti fotovoltaici domestici. Con il suo intervento, infatti, le Entrate riconoscono la possibilità di fruire delle detrazioni Irpef per gli impianti fotovoltaici installati in casa: pertanto, le spese sostenute per la realizzazione di tali impianti possono beneficiare delle agevolazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.

Inefficacie il rogito notarile su un immobile abusivo

Continuano i divergenti pronunciamenti della giurisprudenza in tema di contrasto ai comportamenti illeciti in edilizia.

Dopo l’obbligo della regolarizzazione delle case fantasma e la sentenza con cui si è ritenuto tassabile il terreno agricolo se edificabile di fatto, ad entrare nuovamente nel merito della questione è la sentenza n. 1598 della terza sezione della Cassazione, in cui i giudici della Suprema Corte hanno ritenuto non sufficiente il rogito notarile per provare l’acquisto in buona fede di una casa abusiva.

Mediazione tributaria pro e contro

La mediazione tributaria, introdotta per semplificare la risoluzione delle liti sul fisco per controvalori non superiori ai 20 mila euro, è servita a esaminare oltre 48 mila istanze, andando a snellire i contenziosi. Ma siamo sicuri che la mediazione tributaria abbia realmente costituito un valore aggiunto per il miglioramento dei rapporti tra i contribuenti e il Fisco?

Nuove correzioni agli studi di settore 2013

Dopo il parere favorevole della Commissione di esperti, è stato pubblicato il decreto ministeriale del M.E.F. con le rettifiche anticrisi agli studi di settore, valevole per il periodo di imposta 2012.

I nuovi parametri su cui Ge.ri.co., (il software di calcolo implementato dall’Agenzia delle Entrate per gestire gli studi di settore) elaborerà le ipotesi reddituali per le categorie interessate dallo strumento statistico da allegare obbligatoriamente alla dichiarazione dei redditi, anche quest’anno terranno conto del perdurare della congiuntura economica, garantendo maggiori margini di manovra ad imprese e professionisti.

Rinnovo patente scaduta

La prefettura di Bergamo, con la recente circolare n. 583 del 6 febbraio u.s., ha contribuito a chiarire un aspetto determinante nella vita di coloro che hanno visto scadere la propria patente e hanno subito il ritiro del documento e il pagamento di una sanzione durante un controllo. Il riottenimento della patente di guida potrà infatti essere molto più rapido di quanto si possa pensare.

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Ipoteche Equitalia in calo

Non si sa se sia merito di un atteggiamento più “cauto” dell’agenzia per la riscossione, o se a diminuire sia la platea di morosi. In ogni caso, il report diramato dal ministero dell’Economia sullo stato della riscossione nel 2011 afferma come nel corso dell’esercizio in esame vi sia stata una riduzione del 5 per cento dei ruoli confluiti in procedure cautelari ed esecutive, rispetto all’anno ancora precedente.

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Pressione fiscale al 52%

Secondo quanto affermano gli ultimi dati Istat sui conti pubblici italiani, nel corso dell’ultimo trimestre 2012 si sarebbe verificato un record storico nella pressione fiscale tricolore, con punte del 52%. La media dello scorso anno è invece pari al 44%, con contemporaneo miglioramento del rapporto tra deficit e Pil, ora pari al 2,9 per cento (il 3 per cento includendo anche il peso dei derivati). Ma vediamo più nel dettaglio quali sono state le principali considerazioni formulate dall’Istituto.

Chiarimenti sul rimborso IRAP dal fisco

Con la circolare n. 8/2013 del 3/4 scorso, l’Agenzia delle Entrate è tornata nuovamente sul tema della deducibilità dell’Irap pagata in relazione al costo del lavoro dalle imposte dirette e della facoltà di chiederne il rimborso per le annualità pregresse.

Col pronunciamento di prassi, il Fisco ha chiarito gli ambiti applicativi del disposto in commento, rimarcando la doppia possibilità dei contribuenti soggetti al tributo regionale sulle attività produttive di portare in diminuzione della base Irpef\Ires:

–          la componente dell’Irap versata nel periodo di imposta precedente corrispondente alla percentuale imponibile delle spese per il personale, al netto delle varie deduzioni ammesse;

–          il 10% dell’imposta versata secondo il criterio di cassa nel periodo di riferimento, nei limiti del totale dovuto, solo però in presenza di interessi passivi ed oneri assimilati indeducibili.

Bonus bebè per le mamme che lavorano

Il bonus bebè è una agevolazione introdotta dalla legge 92/2012 e in vigore per il solo triennio 2013 – 2015 (non è attualmente noto se, terminato l’esperimento, il benefit possa essere esteso), rivolto a tutte quelle madri lavoratrici che desiderano richiedere – al termine del congedo di maternità, e in alternativa al congedo parentale – voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting, attraverso contributi monetari utili a far fronte alle spese sorte negli 11 mesi successivi al congedo obbligatorio, per un massimo di 6 mesi.

Conguagli più leggeri per gli ex Inpdap ed Enpals

Conguagli dilazionati anche per gli ex dipendenti pubblici confluiti nell’alveo delle prestazioni Inps.

A comunicarlo è proprio l’Istituto previdenziale con un messaggio dello scorso 2/4, ove vengono delineate le nuove modalità di regolarizzazione dell’eventuale eccedenza di imposta a debito, gravante sugli assistiti provenienti dall’accorpamento delle altre casse di previdenza pubbliche, come l’ex Inpdap o Enpals.

Seguendo le disposizioni della normativa fiscale, l’Inps ha provveduto ad unire tutte le prestazioni previdenziali di ogni utente in un’unica posizione assicurativa, procedendo nel mese appena concluso al recupero della maggiore imposta eventualmente dovuta ed all’elaborazione del relativo Cud, ora disponibile solo con i nuovi canali telematici.

Scambio comunitario di informazioni fiscali

Al fine di combattere nel migliore dei modi l’evasione fiscale internazionale, in ambito Ue si sta sperimentando uno scambio obbligatorio e automatico dei dati fiscali. Il varo delle nuove procedure è attualmente fissato per il 2015, anno in cui verranno scambiate cinque categorie di informazioni, relative all’anno 2014: redditi da lavoro, compensi corrisposti ai dirigenti, polizze vita, pensioni e proprietà immobiliari.

Al via l’imposta sostitutiva del 10% sulla produttività

Con la pubblicazione in G.U., dallo scorso 29/03 è ufficialmente a regime per l’anno in corso, l’imposta sostitutiva del 10% sulla componente di retribuzione legata ad indici di redditività.

Lo sgravio, rinnovato per il biennio 2013/14 con un finanziamento di circa 1,5 miliardi di euro, consentirà a tutti i lavoratori del settore privato di usufruire dell’aliquota agevolata del 10% sugli emolumenti ricevuti a seguito di incrementi di produttività, nel limite di € 2.500 annui, a condizione di non aver superato nell’ultimo esercizio fiscale un reddito complessivo da lavoro subordinato di 40mila euro.

L’agevolazione, introdotta per la prima volta dall’art. 2 della legge 126/’08, sebbene di natura provvisoria è sempre stata riproposta ogni anno con regolarità, anche se con notevoli divergenze nel corso del tempo, a seconda della “dote” stabilita (si pensi che nel periodo di imposta 2011, l’importo massimo detassabile era pari a € 6mila entro il tetto di 40mila euro complessivi).

Fatture false e prove del fisco

Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7900 del 28 marzo 2013, dovrà essere il fisco a provare l’esistenza di fatture false. In altri termini, respingendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, è stato affermato che sarà l’amministrazione finanziaria a dover avere l’onere di dimostrare – anche mediante l’ausilio di presunzioni semplici – la connivenza tra il cliente e il fornitore.